Web Analytics Made Easy - Statcounter
Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

Trattato di pace di Parigi per l'Italia del 1947

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 22/10/2013, 19:45     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
14,290

Status:


CITAZIONE (dardanide @ 22/10/2013, 20:32) 
Grazie per lo splendido documento! Oltretutto un'occasione per mettere alla prova il mio francese (mai studiato, maledetta pigrizia).

Hai ragione Dardanide. Ma per questo documento è il caso di fare un'eccezione. Io lo cercavo da sempre e, finalmente, dopo anni, l'ho trovato. E' una testimonianza storica importante per capire gli umori della Francia in quel periodo così difficile e delicato. Se hai delle difficoltà, anche via pvt, puoi chiedermi un aiuto.
 
Web  Top
view post Posted on 23/10/2013, 10:58     +1   -1

Advanced Member

Group:
Administrator
Posts:
4,814

Status:


CITAZIONE (dardanide @ 22/10/2013, 20:32) 
Grazie per lo splendido documento! Oltretutto un'occasione per mettere alla prova il mio francese (mai studiato, maledetta pigrizia).

Io credevo che il mio fosse inutilizzabile ed arrugginito, i 3 anni alle medie e l'anno all'università invece mi hanno permesso di leggere e capire senza problemi. Purtroppo per il parlato ci metto una pietra sopra, dovrei riprendere tutta una "praticità" che attualmente non ho , purtroppo, ne tempo ne voglia di riprendere.
 
Top
Pandrea
view post Posted on 23/10/2013, 14:32     +1   -1




Consolatevi, siete a prescindere migliori di me, visto che io di terza lingua ho sempre fatto solo tedesco. :D
 
Top
view post Posted on 23/10/2013, 16:48     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
14,290

Status:


Bravi a tutti e tre invero...conoscere le lingue, inglese, francese, spagnolo e tedesco per esempio ( quest'ultimo non per me) da la possibilità di confronto e dialettica con gli altri popoli. L'ignoranza di questi strumenti espressivi limita assai. Vedete che cosa si può ottenere? La conoscenza allargata verso i "giardini degli altri", come in questo piccolo caso che, però, storicamente è stato illuminante. Più forza a noi che ci sforziamo di avere queste strumenti.
 
Web  Top
Fab Morgan
view post Posted on 5/3/2022, 18:25     +1   -1




 
Top
view post Posted on 26/4/2023, 18:43     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
14,290

Status:


La notizia della firma del Trattato di Pace di Parigi in un giornale Italiano dell'epoca.
trattati-di-Parigi-corriere-della-sera
 
Web  Top
view post Posted on 26/4/2023, 19:11     +1   -1

Member

Group:
Member
Posts:
299

Status:


La vera domanda è cosa se ne facesse la Francia di qualche miserrimo chilometro quadrato in più, improduttivo per giunta.

Una volta capito che Aosta e Ventimiglia non erano alla loro portata non potevano semplicemente lasciar cadere ogni rivendicazione?
 
Top
view post Posted on 26/4/2023, 19:17     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
14,290

Status:


CITAZIONE (EdoardoA @ 26/4/2023, 20:11) 
La vera domanda è cosa se ne facesse la Francia di qualche miserrimo chilometro quadrato in più, improduttivo per giunta.

Una volta capito che Aosta e Ventimiglia non erano alla loro portata non potevano semplicemente lasciar cadere ogni rivendicazione?

Te lo spiego io, Edoardo. Sono le miserie della natura umana. La Francia è uscita dalla guerra con le ossa spezzate, prostrata, in miseria, non più la vera Potenza quale era apparsa fino a Versailles. Il clippertonismo delle annessioni doveva dimostrare, oltre una punizione per l'Italia, sopratutto il fatto che la Francia si trovava nel campo dei vincitori, anche se quello che ottenne fu più simbolico che altro, mentre l'Italia era sull'altro campo, quello degli sconfitti e questo doveva essere evidente. Dopo questa parentesi, la Francia, dopo tanto combattere, perdonò la Germania negli anni Sessanta e a noi concesse solo l'oblio.
 
Web  Top
view post Posted on 26/4/2023, 19:24     +1   +1   -1

Member

Group:
Member
Posts:
299

Status:


"Clippertonismo" d'ora in poi farà parte del mio gergo :asd:
 
Top
view post Posted on 26/4/2023, 19:44     +1   -1
Avatar

Advanced Member
Moderatore

Group:
Moderator
Posts:
8,590
Location:
Almese, TO

Status:


Sì infatti, non dimentichiamo che la Francia non ottenne un singolo kmq dalla Germania, benché ebbe truppe a Berlino fino al 1990...
 
Web  Top
view post Posted on 26/4/2023, 20:35     +1   -1

Member

Group:
Member
Posts:
238

Status:


Con un po' di volontà si poteva e doveva fare di più per evitare di cedere alla Francia alcunché. Bisognava insistere con USA e GB, o cercare sponde nel leader socialista Léon Blum (contrario all'annessione) ma si preferì accondiscendere alle richieste del governo di Parigi, chissà, forse nella vana illusione di un qualche ammorbidimento sulla Venezia Giulia. Mi pare di aver letto nei verbali della Camera di quell'anno che V.E.Orlando si lamentava che le personalità che sollevavano la questione di Briga e Tenda, opponendosi alla cessione, venivano irrise come "nazionalisti". A confermare il triste decorso culturale imboccato dall'Italia postbellica.

Altro "regalino" d'oltralpe, tuttora avvolto nel mistero, è la scomparsa della nave Heida con tutto il suo equipaggio nel 1962:
https://it.insideover.com/storia/la-nave-s...-di-mattei.html

https://brescia.corriere.it/notizie/cronac...4fcf1d7a7.shtml
 
Top
view post Posted on 26/4/2023, 20:43     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
14,290

Status:


CITAZIONE (rezakhan_ @ 26/4/2023, 21:35) 
Con un po' di volontà si poteva e doveva fare di più per evitare di cedere alla Francia alcunché. Bisognava insistere con USA e GB, o cercare sponde nel leader socialista Léon Blum (contrario all'annessione) ma si preferì accondiscendere alle richieste del governo di Parigi, chissà, forse nella vana illusione di un qualche ammorbidimento sulla Venezia Giulia. Mi pare di aver letto nei verbali della Camera di quell'anno che V.E.Orlando si lamentava che le personalità che sollevavano la questione di Briga e Tenda, opponendosi alla cessione, venivano irrise come "nazionalisti". A confermare il triste decorso culturale imboccato dall'Italia postbellica.

Altro "regalino" d'oltralpe, tuttora avvolto nel mistero, è la scomparsa della nave Heida con tutto il suo equipaggio nel 1962:
https://it.insideover.com/storia/la-nave-s...-di-mattei.html

https://brescia.corriere.it/notizie/cronac...4fcf1d7a7.shtml

Ma a me risulta che l'Italia si batté fino alla fine, non solo coinvolgendo, per quello che poteva, i Paesi occidentali, ma anche i Paesi latino-americani, ma non ci fu nulla da fare. Credo che spesso, noi, per amor patrio, sopravvalutiamo un po' troppo l'Italia di allora che era a terra completamente ed alla mercé dei vincitori.
Tuttavia, con la Francia, qualche cosa la si ottenne. In particolare, Saragat, nella Conferenza dei Ventuni, riuscì a strappare gli accordi sulle centrali idroelettriche ed il mantenimento del bacino di Sette Fontane nella Valle Stretta e, di più, il comune di Olivetta San Michele, in Liguria, che in base al progetto di trattato, doveva anch'esso essere ceduto alla Francia.
 
Web  Top
view post Posted on 26/4/2023, 21:30     +1   -1
Avatar

Advanced Member
Moderatore

Group:
Moderator
Posts:
8,590
Location:
Almese, TO

Status:


Vero, anche se il confine verso il Monte Graziano circonda di fatto il capoluogo di Olivetta San Michele da un lato, non così marcatamente ma di concetto non in maniera dissimile da Claviere...
 
Web  Top
view post Posted on 26/4/2023, 21:36     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
14,290

Status:


CITAZIONE (afullo @ 26/4/2023, 22:30) 
Vero, anche se il confine verso il Monte Graziano circonda di fatto il capoluogo di Olivetta San Michele da un lato, non così marcatamente ma di concetto non in maniera dissimile da Claviere...

Se non sbaglio sotto il Monte Grazian passa un traforo che un tempo era transfrontaliero. La Francia voleva eliminare proprio questo.
E' vero che Olivetta ha perso due frazioni un po' più lontane, Piene e Libri, ma, certamente, non è tagliata in due o quasi da un confine di stato com'era Claviere. Credo che, comunque, lo Chaberton sia ben più importante di un'elevazione assai modesta come il Monte Grazian (868 mt. s.l.m.). Francamente penso che Olivetta possa farne a meno, sono più importanti i territori e gli uliveti.
 
Web  Top
view post Posted on 26/4/2023, 21:45     +1   -1
Avatar

Advanced Member
Moderatore

Group:
Moderator
Posts:
8,590
Location:
Almese, TO

Status:


CITAZIONE (Mars Pianeta Rosso @ 26/4/2023, 22:36) 
Se non sbaglio sotto il Monte Grazian passa un traforo che un tempo era transfrontaliero. La Francia voleva eliminare proprio questo.
E' vero che Olivetta ha perso due frazioni un po' più lontane, Piene e Libri, ma, certamente, non è tagliata in due o quasi da un confine di stato com'era Claviere. Credo che, comunque, lo Chaberton sia ben più importante di un'elevazione assai modesta come il Monte Grazian (868 mt. s.l.m.). Francamente penso che Olivetta possa farne a meno, sono più importanti i territori e gli uliveti.

Sì certo, la linea ferroviaria Breil-Nizza fa un curvone in galleria che col confine pre-1947 aveva le estremità in Francia ma una parte centrale in Italia.

Sicuramente è rimasta al Comune la sua parte più importante, però è curioso osservare come il confine non sia, per esempio, a metà strada tra l'abitato e il tunnel, ma molto più vicino al primo...
 
Web  Top
55 replies since 23/9/2006, 17:42   1528 views
  Share