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La Concessione Italiana in Tientsin in Cina, ieri e oggi

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view post Posted on 14/6/2021, 10:19     +1   -1

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CITAZIONE (Gio. Ve. @ 13/6/2021, 18:46) 
La Repubblica di Cina (impropriamente, ma ormai comunemente nota come Taiwan) è comunque la legittima Cina, fino al giorno - che forse potrebbe arrivare in futuro, ma oggi 13 giugno 2021 ancora non è così - non sarà sopraffatta completamente da quelli di Pechino. La Repubblica di Cina è nata nel 1912, è governata dai discendenti di quelli di allora ed ancora utilizza la bandiera di allora, mentre la Repubblica Popolare Cinese utilizza un vessillo nato più di 30 anni dopo per ragioni ideologiche. Il fatto che la Repubblica Popolare Cinese sia uno stato esteso e potente, nonché uno stato che costringe gli altri stati ad atteggiamenti di mobbing e di linciaggio diplomatico verso Taiwan, non rende Pechino moralmente degna di essere considerata erede della Cina del 1912, appunto per il fatto che la Repubblica di Cina ancora esiste.

Ciò che dici sul diritto internazionale è in gran parte vero de facto, ma non è sempre così: quando i dinosauri si estinguono, non sopravvivono i secondi animali più grandi e più forti, ma quelli piccoli più astuti. Per dirla in soldoni, alla fine dell'URSS ebbero un rapido riconoscimento internazionale (più ingresso nella NATO, più ingresso nell'Unione Europeo, più adozione dell'Euro) le 3 repubbliche baltiche, che l'Europa occidentale non aveva mai smesso di riconoscere nonostante gli atti di forza del 1940, sebbene d'altra parte riconoscevano pure l'URSS (per inciso, i primi due paesi al mondo che riconobbero nella storia l'Unione Sovietica lo stato legittimo al posto dell'Impero zarista, furono il Regno Unito e l'Italia mussoliniana). Invece l'indipendenza se la sognò la Cecenia e l'accreditamento internazionale fu più lento per l'Ucraina e le 3 repubbliche caucasiche, che non avevano un precedente riconoscimento.

Non sono d'accordo che la proprietà transitiva sia una prerogativa anche delle relazioni internazionali. Esempi: riconosciamo l'Ucraina e riconosciamo che la Crimea ne faccia parte, però riconosciamo anche la Russia che l'ha annessa ormai da più di 7 anni. Oppure riconosciamo il Cossovo indipendente, ma riconosciamo anche la Serbia che almeno finora non ha mai smesso di dichiarare che è sua parte integrante.

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il discorso di cosa uno considera come personale è un'altra cosa e andrebbe escluso dall'equazione.
Nelle forme di governo non esiste la proprietà transitiva, cioè quelli che governvano un posto 50-70-100 anni fà, non è che sono ancora quelli che rappresentano quel posto.
Semplicemente ad oggi, se uno volesse essere paritario, dovrebbe riconoscerle in via ufficiale, visto che de facto sono due nazioni indipendenti e che ormai hanno una storia "separata" indipendente (senza contare tutti gli influssi giapponesi che sono ormai radicalizzati nell'isola, vai a taipei e ti sembra di stare in una città del giappone)
In genere tendi a riconoscerli entrambi quando 1) tu sei "più forte" di entrambi, 2) entrambi bene o male si equiparano (il caso serbia/kossovo).
Quindi bisogna solo capire perchè in quasi 70 anni, nessuno (nemmeno chi ha il maggiore interesse in taiwan libera, cioè gli USA ed in parte minore il Giappone) se siano mai presi la briga di riconosce taiwan come l'unica cina o come nazione indipendente. Semplicemente perchè l'altra ti da un out out "riconosci lei e automaticamente noi ti disconosciamo o sei costretto a disconoscersi) ora gioco forza se io ho davanti a me una comunità di 100 persone che mi dicono "siamo l'Italia" e un'altra da 1 persona che mi dice "no l'Italia sono io". Tendo a riconoscere come Italia quella delle 100 persone.

Sul discorso delle repubbliche baltiche di fatto c'entrano poco i topi ed i dinosauri, semplicemente il trattato di pace non scritto per la perdita della guerra fredda (cosa che di fatto l'urss ha perso) ha portato ad un trattato in cui l'erede "putativo" dell'urss (la russia) accettava di perdere tutte le nazioni del patto di varsavia e le 3 più piccole e più sacrificabili, cioè le baltiche.
Il resto sarebbe rimasto sotto una certa influenza russa. Difatto in cecenia, ma pure in ossezia e abcazia nessuno ha mai detto qualcosa alla russia.
manco in bielorussia. I problemi sono arrivati quando si è provato a modificare lo status quo sull'ucraina, (purtroppo da parte nostra) ma essendo un trattato non scritto si poteva fare, cioè prendere una nazione che sulla carta doveva rimanere nell'orbita di mosca e provare a portarla nell'orbita occidentale/ue.
Ora a me pare evidente che in questo caso, i russi abbiano semplicemente detto "se dobbiamo rivedere il patto a me sta pure bene, ma io me prendo tutto quello che reputo russo , quindi la crimea e probabilmente anche le due province più orientali".
Che oggettivamente se fossi il popolo ucraino (quello vero quindi quello che si estende da leopoli a kiev) per avere la mia libertà di scegliere se entrare nell'ue, nella nato o dove me pare, è un sacrificio che sarei disposto a fare.

Però anche in questo caso, il resto del mondo non è chiamato a riconoscere chi sia "l'erede dell'urss" perchè di fatto tu già riconosci due nazioni, la russia e l'ucraina...devi solo o riconoscere formalmente l'appartenzenza di una terra (la crimea) a l'una o all'altra. Per ora il mondo "occidentale" sta ancora riconoscendo la crimea agli ucraini, però dagli tempo un'altra decina di anni, quando davvero si vorrà "spingere" per un'ingresso dell'ucraina nel mondo "occidentale", la risoluzione sarà "riconoso ai russi qualcosa e via".

Però qui non stai parlando di due nazioni che reclamano di essere l'urss, stai parlando di due nazioni indipendenti e nessuna dice di essere il vecchio urss.
Il caso rpc e rdc è che di fatto entrambe dicono di essere la "cina". E quindi ogni nazione è chiamata a scegliere, chi per lei, è la vera cina. E per i motivi sopra descritti, il principio di rappresentanza della maggioranza della popolazione "ha vinto" sul principio di rappresentanza legale e sopratutto il fatto che una avesse un maggiore potere economico sull'altra, l'economia di taiwan, dopo l'esplosione delle "4 tigri dell'asia" degli anni 90, effettivamente è abbastanza in stagnazione (come tutte e economie sviluppate), dall'altra parte ha invece una nazione che cresce come un treno e con la quale, il 90% del mondo vuole farci affari.
Come ti ho detto , nel diritto internazionale so i rapporti di forza e economici tra gli stati a regolarlo, non lui che regola i rapporti tra gli stati. L'esempio lampante è che fino a quando la rpc era considerata una nazione di morti di fame, nel consiglio onu ci stava taiwan, dal 1971 ci hai messo la rpc. Quindi quello è stato il primo passo del superamento della rpc su taiwan.

Alla stessa maniera quando sei stato chiamato a decidere a chi dare il seggio urss, ogni nazion ex urss ne sarebbe stata meritevole...lo hai dato a quella che ti sembrava la più rappresentativa di gente ex urss e la più "potente" a livello militare ed economico.
 
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view post Posted on 14/6/2021, 13:59     +2   +1   -1
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apò ña spitha èni jinumèna aćà khàra

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Molti anni fa ho conosciuto un italiano che era nato a Tientsin.
 
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view post Posted on 26/3/2024, 23:26     +1   -1

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Plan of Tientsin
qui trovate una mappa georeferenziata.
Non riesco a mettere il link diretto in quanto mi dice url non valido.
 
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