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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

L'Istria e la Dalmazia, Strategia

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view post Posted on 31/12/2011, 09:27     +1   -1
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Non preoccuparti proprio Fulvio. Nessuno qui è depositario della verità:quante volte l'abbiamo detto qui? L'importante è chiarire e spesso insieme si riesce ad arrivare ad ottimi risultati...è la forza del collettivo, è la nostra forza. A me non risulta assolutamente questa notizia ma, se fosse, ti ringrazierei di avermene messo a conoscenza come io cerco di fare con gli altri :]:
 
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versiliaterramia
view post Posted on 31/12/2011, 11:24     +1   -1




Sul piano strettamente giuridico gli accordi si sarebbero potuti stravolgere completamente visto che non può essere sostenuta la teoria della successione. Tanto è che la volontà di riconoscere nuovamente i medesimi confini va intesa come un atto di rinnovazione e non meramente ricognitivo. D'altronde, l'elemento soggettivo (cioè lo stato con cui si fa un trattato) non può certo ritenersi in questo caso un mero elemento accidentale, bensì un elemento essenziale; per cui poteva essere considerato benissimo annullabile o, addirittura nullo, il trattato. Sul piano politico hanno già detto tutto, aggiungo che va tenuto conto che, in quel periodo, era sempre ben lungi dal venire qualsiasi straccio di giorno del ricordo di questa tragedia. Tra l'altro anche negli anni a venire abbiamo dimostrato di avere poche idee ma confuse : acquisto ad un prezzo esorbitante di Telekom Serbia, e poi l'anno dopo siamo andati a bombardare Belgrado, danneggiando un bene che avevamo pagato a peso d'oro per rivenderlo alla fine della fiera ad un prezzo stracciato. Siamo stati delle aquile.
 
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view post Posted on 31/12/2011, 13:16     +1   -1
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Come detto sopra, tutto è purtroppo coerente nella politica adottata (rinunciataria, per non dire peggio) nel corso del tempo. Già aver stipulato un trattato come quello di osimo solo 5 anni prima della morte del dittatore jugoslavo la dice lunga sulla lungimiranza di chi ci ha governato: sarebbe bastato temporeggiare un altro po' e porre la questione della zona b dopo la sua morte (fino a quel momento la jugoslavia aveva oggettivamente un certo prestigio internazionale, era protagonista fra i cosiddetti paesi non allineati, dopo non contava più nulla e infatti si è visto la fine che ha fatto una decina di anni dopo). Anche nel 1991 e nel 1996 si sarebbe potuto giocare meglio le carte avendo finalmente un potere contrattuale finalmente molto più forte degli slavi, invece nel '96 abbiamo addirittura lasciato perdere quel poco che avevamo imposto: ricordo bene che appena le elezioni vinte dal governo Prodi (che peraltro votai) Fassino firmò quell'accordo x cui agli esuli era consentito ricomprarsi i beni (che dovrebbere essere una cosa normale x un paese che vuole entrare in una istituzione di tipo occidentale! :cry: ) e così in cambio in pratica noi e non abbiamo ottenuto nulla, e loro hanno ottenuto un sicuro ingresso nell'ue! Senza parole...... :angry:
 
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view post Posted on 31/12/2011, 15:30     +1   -1

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senza un osimi ratificato, praticamente avremmo avuto qualsiasi tipo di mano libera nel tlt.
ed avere in piccolo, a pari con la germania, la nostra "riunificazione" della tlt con l'italia.
come ho detto poteva starci il confine punitivo a guerra persa, visto come hanno trattato germania e giappone.
ma quei 515 km^2, quelli no, doveva esser un fatto d'orgoglio e dire "ok ci avete portato l'istria" ma un piede dentro, almeno al nord ce lo teniamo.
in questa maniera è stato come dar ragione a tutti quegli slavi che hanno sempre detto "l'istria è sempre stata slava e mai italiana".

non posso che far mie le parole dell'articolista che ho citato

vicenda iniziata male per colpe non solo nostre, condotta in maniera pietosa per colpe nostre, e finita ancora peggio sempre per colpa nostra.

vero sempre che la situazione iniziale era disperata....ma ci abbiamo messo del nostro per renderla anche più difficile.
 
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view post Posted on 31/12/2011, 15:53     +1   -1

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CITAZIONE (Mars Pianeta Rosso @ 31/12/2011, 09:27) 
Non preoccuparti proprio Fulvio. Nessuno qui è depositario della verità:quante volte l'abbiamo detto qui? L'importante è chiarire e spesso insieme si riesce ad arrivare ad ottimi risultati...è la forza del collettivo, è la nostra forza. A me non risulta assolutamente questa notizia ma, se fosse, ti ringrazierei di avermene messo a conoscenza come io cerco di fare con gli altri :]:

sono sicurissimo di averlo letto, sto cercando come un pazzo....magari poi alla fine si scopre che me lo sono sognato :asd: :asd: :asd:
 
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view post Posted on 31/12/2011, 16:27     +1   -1
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CITAZIONE (FulvioDip @ 31/12/2011, 15:53) 
CITAZIONE (Mars Pianeta Rosso @ 31/12/2011, 09:27) 
Non preoccuparti proprio Fulvio. Nessuno qui è depositario della verità:quante volte l'abbiamo detto qui? L'importante è chiarire e spesso insieme si riesce ad arrivare ad ottimi risultati...è la forza del collettivo, è la nostra forza. A me non risulta assolutamente questa notizia ma, se fosse, ti ringrazierei di avermene messo a conoscenza come io cerco di fare con gli altri :]:

sono sicurissimo di averlo letto, sto cercando come un pazzo....magari poi alla fine si scopre che me lo sono sognato :asd: :asd: :asd:

Ah Fulvio e qualche sogno di qualche guadagno territoriale ce lo puoi fare??!! :asd:
 
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mcarbone1973
view post Posted on 1/1/2012, 03:30     +1   -1




Vanno precisate alcune cose:

La disintegrazione nella ex-Iugoslavia e' stata lenta e caotica, ma nel periodo del primo governo Berlusconi (che lui vi piaccia o meno come politico e' un altro paio di maniche), lui e' stato visto come un amico strettissimo degli USA, specialmente visto che in questo periodo tutti gli scandali a lui collegati non erano ancora scoppiati. Insomma era ben visto.

Non siamo cosi' ingenui. Vogliamo credere che qualche mossa dietro le quinte non va fatta? Per questa proposta, la risposta dagli USA a Berlusconi poteva essere, "La Dalmazia e' fuori discussione perche' tutti ci salteranno adosso, ma dato che gli italiani in Istria sono ancora numerosi, qui ti possiamo accontentare". Gli USA avrebbero potuto fare pressione sugli alleati per negoziare le condizioni del vecchio trattato. Anche se gli italiani ci tengono molto, credo che l'Europa non avrebbe neanche starnutito per quella striscetta di terra. Immaginate la propaganda nella stampa americana - "Prima e' caduto il muro di Berlino e adesso l'Istria torna al suo posto giusto. Ecco un'altra vittoria contro il communismo!"

Come sappiamo, l'Istria rientra nell'area geografica italiana ma la Dalmazia e' discutibile. Per di piu' non sarebbe stato giustificato da nessuno in quanto gli italiani a Dalmazia adesso ammontano a 0,5% del popolo. Avrei francamente renunciato ad ogni aspirazione in Dalmazia si mi avessero accontentato a meta' strada.

Marcus
:italia:
 
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ErPelliccia
view post Posted on 1/1/2012, 17:45     +1   -1




E tutto questo...per una scellerata guerra di AGGRESSIONE fatta dal pagliaccio Buce! A quest'ora non ci sarebbero discussioni di chi e' l'Istria!!!! L'Italia HA AGGREDITO e ha PERSO. Punto e basta.
 
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view post Posted on 1/1/2012, 18:03     +1   -1
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CITAZIONE (ErPelliccia @ 1/1/2012, 17:45) 
E tutto questo...per una scellerata guerra di AGGRESSIONE fatta dal pagliaccio Buce! A quest'ora non ci sarebbero discussioni di chi e' l'Istria!!!! L'Italia HA AGGREDITO e ha PERSO. Punto e basta.

Eh no, caro mio. Che l'Italia abbia intrapreso una guerra scellerata accanto ai paria nazisti non verrà certo contestato da me, questo è sicuro. Ma non si può non rimanere sconcertati dalla nequizia con cui si pose fine a quello stato di guerra da parte degli alleati. L'Italia doveva certamente rinunciare ad un bel po' di quelle terre conquistate dopo la I Guerra Mondiale sul confine orientale, ma NON nella scellerata dimensione che in effetti fu. Si andò oltre qualsiasi decenza, annettendo e distruggendo l'etnia Italiana ovunque fosse, arrivando addirittura fino a Trieste!!
E' stata una delle pagine più buie del comunismo titino e stalinista. Abbasso ogni totalitarismo sanguinario.
Comunque sia, qui discutiamo di queste cose come ci pare e piace, se tu ti senti "smarrito" qui non hai che da prendere la strada dell'uscita da questo forum. Se viceversa vuoi restare, collabora con le tue tesi senza anatemi. Punto e basta non esiste, siamo in democrazia e vogliamo analizzare questi eventi storici così a noi vicini.
 
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versiliaterramia
view post Posted on 1/1/2012, 18:29     +1   -1




Quella dell'aggressione, usando un eufemismo, mi sembra una tesi un pò semplicista. Forse, almeno ricordare, che c'è stato un 8 settembre (tanto che è diventato un modo di dire) con un monarca in fuga e senza più una guida del paese, credo che abbia inciso un pò su quella che è stata una tragedia assoluta (credo che forse nemmeno due finanziarie lacrime e sangue potrebbero risarcire gli esuli) e sulla perdita dei territori, sicuramente Tito non avrebbe vito la corsa verso Trieste
 
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Pandrea
view post Posted on 1/1/2012, 18:34     +1   -1




CITAZIONE (ErPelliccia @ 1/1/2012, 17:45) 
E tutto questo...per una scellerata guerra di AGGRESSIONE fatta dal pagliaccio Buce! A quest'ora non ci sarebbero discussioni di chi e' l'Istria!!!! L'Italia HA AGGREDITO e ha PERSO. Punto e basta.

Sei monotono. Non ti stanchi mai? Col tuo prossimo account ti posteremo una lista di risposte predefinita e useremo solo quelle a qualsiasi tua affermazione. Tanto vedrai che saranno tutte risposte pertinenti. Cambia disco o almeno giralo dall'altra parte.
 
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view post Posted on 1/1/2012, 18:39     +1   -1
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CITAZIONE (Pandrea @ 1/1/2012, 18:34) 
CITAZIONE (ErPelliccia @ 1/1/2012, 17:45) 
E tutto questo...per una scellerata guerra di AGGRESSIONE fatta dal pagliaccio Buce! A quest'ora non ci sarebbero discussioni di chi e' l'Istria!!!! L'Italia HA AGGREDITO e ha PERSO. Punto e basta.

Sei monotono. Non ti stanchi mai? Col tuo prossimo account ti posteremo una lista di risposte predefinita e useremo solo quelle a qualsiasi tua affermazione. Tanto vedrai che saranno tutte risposte pertinenti. Cambia disco o almeno giralo dall'altra parte.

:.D: :asd:
 
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mcarbone1973
view post Posted on 1/1/2012, 18:41     +1   -1




Il censimento dopo il primo conflitto ha rivelato una maggioranza numerica di italiani in Istria. Pertanto la descrizione di questo conflitto come "guerra di agressione" e' almeno discutibile. Se avessero optato per una regione di bilinguismo e maggiore autonomia (simile all'alto adige) piuttosto che un'italianizzazione brutale, le tensioni sarebbero state minime.

Marcus
:italia:
 
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view post Posted on 2/1/2012, 01:19     +1   -1

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QUOTE (mcarbone1973 @ 1/1/2012, 18:41) 
Il censimento dopo il primo conflitto ha rivelato una maggioranza numerica di italiani in Istria. Pertanto la descrizione di questo conflitto come "guerra di agressione" e' almeno discutibile. Se avessero optato per una regione di bilinguismo e maggiore autonomia (simile all'alto adige) piuttosto che un'italianizzazione brutale, le tensioni sarebbero state minime.

Marcus
:italia:

Anche se nel Ventennio l'Italia non avesse optato per l'italianizzazione della minoranza slava in Istria, le cose non sarebbero cambiate , giacche' sin dall'Ottocento attizzati dagli Asburgo i craoti avevano intrapreso la pulizia etnica dove possibile.Proprio durante questa pulizia etnica gli italiani in Dalmazia scesero dal 30% al 2% tra 1800 e 1911.
L'unico modo per evitare la pulizia etnica in Dalmazia, Istria e Carso era non perdere il dominio di quelle terre.Non ci potevamo aspettare nulla dagli slavi dopo un secolo di attizzamento su di loro fatto dagli asburgo per vendicarsi del Risorgimento.
 
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view post Posted on 2/1/2012, 08:26     +1   -1
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CITAZIONE (simon1971 @ 2/1/2012, 01:19) 
CITAZIONE (mcarbone1973 @ 1/1/2012, 18:41) 
Il censimento dopo il primo conflitto ha rivelato una maggioranza numerica di italiani in Istria. Pertanto la descrizione di questo conflitto come "guerra di agressione" e' almeno discutibile. Se avessero optato per una regione di bilinguismo e maggiore autonomia (simile all'alto adige) piuttosto che un'italianizzazione brutale, le tensioni sarebbero state minime.

Marcus
:italia:

Anche se nel Ventennio l'Italia non avesse optato per l'italianizzazione della minoranza slava in Istria, le cose non sarebbero cambiate , giacche' sin dall'Ottocento attizzati dagli Asburgo i craoti avevano intrapreso la pulizia etnica dove possibile.Proprio durante questa pulizia etnica gli italiani in Dalmazia scesero dal 30% al 2% tra 1800 e 1911.
L'unico modo per evitare la pulizia etnica in Dalmazia, Istria e Carso era non perdere il dominio di quelle terre.Non ci potevamo aspettare nulla dagli slavi dopo un secolo di attizzamento su di loro fatto dagli asburgo per vendicarsi del Risorgimento.

Sì, i rapporti italo-slavi in quella regione erano già parecchio compromessi. C'è un intero topic dedicato al comportamento degli Austro-ungarici verso gli Italiani ed i Slavi scritto da Tullio. Il fascismo esacerbò certo le rivalità e le contrapposizioni, ma si deve, però, altrettanto dichiarare che i nazionalismi di ogni genere erano molto attivi in tutte le parti d'Europa, in quel periodo.
 
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