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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

La questione meridionale

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enniodiprinzio
view post Posted on 25/5/2012, 23:06 by: enniodiprinzio     +1   -1




Nulla di personale nei tuoi confronti,ma quello che mi ha fatto letteralmente sbottare,sono state le tue giustificazioni per il ritardo del sud oggi, causate da quell'antica(supposta) rapina fatta dai Piemontesi allora, mentre tu dicevi che il popolo del sud non ne ha colpa.Io penso che la questione meridionale sia fondamentale in questo forum che si occupa di nazionalismo e di irredentismo,per una ragione molto semplice,bisogna mettersi d'accordo una volta per tutte su quale Italia vogliamo noi avere nel futuro.L'Italia deve essere unita,ma vediamo prima su quali basi;non può continuare ad esistere una Italia a due velocità e bisogna porre rimedio a questo divario.Però continuare a pensare come fai tu che la colpa sia degli altri non porta da nessuna parte e ritarda la soluzione del problema.Non ci sarà alcun riscatto delle regioni storiche del sud se prima non si debella una volta per tutte la criminalità organizzata che impedisce sul nascere qualsiasi attività economica e la stessa organizzazione democratica.Purtroppo in alcuni ambienti popolari certa criminalità viene non solo giustificata ma spesso difesa quando attaccata dalla polizia (vedasi certi episodi in certi quartieri di Napoli).Per fortuna ci sono anche molti giovani che si organizzano e si ribellano.La dimostrazione del fatto che la criminalità impedisce lo sviluppo viene dalla mia regione (Abruzzo) che negli anni 50 era povera come la Calabria e poi ha avuto uno sviluppo notevole negli anni 60-70-80-90 che l'ha portata ad essere di gran lunga la più sviluppata delle regioni della ex cassa del mezzogiorno.I soldi della cassa sono stati gli stessi delle altre regioni (molti sono stati buttati in operazioni clientelari-tipo la doppia autostrada per andare a Roma -ma molti invece sono stati ben spesi).Sono nate molte industrie private nazionali e locali,gli abitanti del posto sono passati dall'essere contadini ad essere piccoli imprenditori industriali o operai.Agli inizi degli anni 2000 l'Abruzzo aveva dati di disoccupazione di circa il 5,6% (meno del Piemonte)da non credere rispetto ai dati a due cifre delle altre regioni meridionali.Tutto ciò perchè manca la criminalità organizzata indigena e quella che vorrebbe entrare purtroppo arriva proprio dalla tua regione.Per farla breve io vorrei un'Italia forte unita ed autorevole che sappia mandare anche l'esercito se necessario per prendere i mafiosi,vorrei che ogni regione inizi a pensare al proprio sviluppo senza aspettarsi nulla dallo stato centrale,che organizzi il suo destino economico rimboccandosi le maniche con iniziative concrete di crescita e non come la regione Sicilia che assume migliaia di dipendenti pubblici pagati col pubblico disavanzo.Io non sono soddisfatto della classe politica attuale del mio Abruzzo,la ritengo una massa di incompetenti.Più in generale penso che ci vorrebbe una invasione di gente dalla mentalità efficiente tipica del norditalia per far fare un salto di qualità a certe regioni.Francamente penso che se lasciamo certe regioni far fare a loro,tra centanni i nostri nipoti parleranno ancora di questione meridionale.E' meglio essere duri e politicamente scorretti come sono io ma avere voglia di risolvere le cose rimboccandosi le maniche,io per mentalità non mi aspetto che qualcuno faccia qualcosa per me se non io medesimo.

Edited by enniodiprinzio - 26/5/2012, 13:51
 
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48 replies since 4/5/2012, 20:47   1162 views
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