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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

Irredentisti ticinesi

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arenadipola
view post Posted on 16/5/2012, 18:32     +1   -1




La storia dimenticata dell'Irredentismo ticinese.

http://movimentoirredentistaitaliano.wordp...rioti-ticinesi/
 
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mendris
view post Posted on 16/5/2012, 19:37     +1   -1




CITAZIONE (arenadipola @ 16/5/2012, 19:32) 
La storia dimenticata dell'Irredentismo ticinese.

http://movimentoirredentistaitaliano.wordp...rioti-ticinesi/

Una storia che ha interessato un limitato numero di persone, fenomeno non di massa, agli inizi "culturale" ma che é finito in chiaro filofascismo. La volontà di appartenenza degli svizzero italiani di Ticino e Grigioni alla Patria svizzera (in tempi bui) ha messo in ridicolo il movimento che aveva un giornale , l' Adula (in tedesco Rheinwaldhorn), che prendeva il nome dalla maggiore vetta ticinese. Il grave atteggiamento antisvizzero di Teresina Bontempi (già alta funzionaria dello Stato del Cantone Ticino / ispettrice degli asili infantili) ha provocato una reazione di autorità federali, cantonali, stampa e popolazione. E' stata processata nel 1936, condannata e poi espulsa dalla Confederazione. E' stata fortunata perché con il suo atteggiamento e con un processo negli anni 40/41 si sarebbe potuto configurare il reato di alto tradimento per il quale esisteva la fucilazione. Ora, come ho già scritto qualche settimana fa, il cosiddetto "Alto tradimento" è regolato dall'art. 265 del Codice penale federale e, l'irredentismo, rientrerebbe in tale articolo. E' chiaro che non c'è assolutamente bisogno di applicarlo...
E' vero che sono fatti dimenticati ma, forse, rientra nel nostro stile, nelle nostre abitudini... volutamente dimenticati come dimenticata è stata la Bontempi. In un'ottica svizzera un movimento gravemente provocatorio ma, ci piace dire, inutile...Troppo forti i valori di cui siamo permeati. Ma, a parte le emozioni, il tempo è passato da un pezzo e quegli avvenimenti, secondo me, secondo noi svizzero italiani, assumono al massimo un ruolo di curiosità storica.
 
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arenadipola
view post Posted on 17/5/2012, 19:22     +1   -1




Un tema che sicuramente và approfondito e lo approfondiremo. Per quanto possa capire il particolare sentimento di Patria professato da voi svizzeri (Patria non etnica, come è più facile intendere) credo che gli irredentisti italo-svizzeri siano stati i pochi che davvero han capito dov'è la Madrepatria, capendo che quello spartiacque alpino che divide due mondi, quello italiano e quello germanico, non sia li a caso.
 
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Gotthard
view post Posted on 17/5/2012, 19:54     +1   -1




Per certi versi i due mondi molto diversi sono quelli divisi dal confine fra Ticino e Lombardia, mentre fra Airolo e Göschenen passa solo un confine linguistico. Poi, posti territori consecutivi abitati da A, B e C, non ci sono divisioni nette, ma sfumature che portano ad abitudini A, AB, B, BC, C...e così via.

La "madrepatria" è quella che ogni singolo sceglie per se, non l'entità politica in cui è maggiormente parlata una certa lingua (gli americani, intesi come cittadini degli Stati Uniti, diranno di essere americani, non inglesi: anche se non esiste una lingua statunitense e anche se la stessa entità politica è recente nel corso dei secoli si è formata una "madrepatria" nuova, creata artificialmente e diversa da quella da cui si era divisa).
 
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view post Posted on 17/5/2012, 21:54     +1   -1

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CITAZIONE (Gotthard @ 17/5/2012, 20:54) 
Per certi versi i due mondi molto diversi sono quelli divisi dal confine fra Ticino e Lombardia, mentre fra Airolo e Göschenen passa solo un confine linguistico. Poi, posti territori consecutivi abitati da A, B e C, non ci sono divisioni nette, ma sfumature che portano ad abitudini A, AB, B, BC, C...e così via.

La "madrepatria" è quella che ogni singolo sceglie per se, non l'entità politica in cui è maggiormente parlata una certa lingua (gli americani, intesi come cittadini degli Stati Uniti, diranno di essere americani, non inglesi: anche se non esiste una lingua statunitense e anche se la stessa entità politica è recente nel corso dei secoli si è formata una "madrepatria" nuova, creata artificialmente e diversa da quella da cui si era divisa).

La lingua non e' tutto nella definizione di una nazione, ma neppure nulla.
Basti pensare, invece che agli stati uniti al Canada, dove vi e' all'internbo di un paese a maggioranza anglofono una forte minoranza francofona nel Quebec, che proprio per questa differenza non e' che vuole certamente tornare all'antica Madrepatria, ma separarsi dal Canada Anglofono.Questo non succede in paesi come ASustralia o Usa, ma che non va dimenticato che al di la delle differenze etniche interne (Wasp, tedeschi.Italiani, irlandesi,afromerica,hispanici etc) sono cmq un paesi MONOLINGUISTICi E CON UNA CULTURA TENDENZIALMENTE UNITARIA, fattori invece assenti in Svizzera, in parte
 
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Gotthard
view post Posted on 18/5/2012, 06:43     +1   -1




cultura =/= lingua
 
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mendris
view post Posted on 18/5/2012, 07:47     +1   -1




CITAZIONE (arenadipola @ 17/5/2012, 20:22) 
Un tema che sicuramente và approfondito e lo approfondiremo. Per quanto possa capire il particolare sentimento di Patria professato da voi svizzeri (Patria non etnica, come è più facile intendere) credo che gli irredentisti italo-svizzeri siano stati i pochi che davvero han capito dov'è la Madrepatria, capendo che quello spartiacque alpino che divide due mondi, quello italiano e quello germanico, non sia li a caso.

Leggendo parole come queste un ticinese sente sempre più forte l'attaccamento alla Patria svizzera. Il Ticino, le quattro valli grigionitaliane, sono italofone (in una loro ampia accezione) e basta. Il massiccio del San Gottardo è svizzero e... ben svizzeri sono Göschenen a nord e Airolo a sud. Ringrazio chi, da ragazzo, mi ha insegnato chi erano gli irredentisti, traditori della patria, schifosi esseri al servizio del fascismo. Come giornalista televisivo mi è capitato di imbattermi in uno di essi, Aurelio Garobbio, per fortuna non l'ho conosciuto subito. I "mondi" sono divisi non sulle Alpi ma fra Chiasso e Ponte Chiasso (frazione di Como)! E per fortuna sono divisi lì e speriamo lo siano per molto tempo ancora. La "Madrepatria" è per noi l'insieme, chissà quante volte l'ho detto in questo forum, l'insieme di tante piccole (e meravigliose) cose "svizzere". W la Svizzera, una, cento, mille volte!

CITAZIONE (Gotthard @ 17/5/2012, 20:54) 
Per certi versi i due mondi molto diversi sono quelli divisi dal confine fra Ticino e Lombardia, mentre fra Airolo e Göschenen passa solo un confine linguistico. Poi, posti territori consecutivi abitati da A, B e C, non ci sono divisioni nette, ma sfumature che portano ad abitudini A, AB, B, BC, C...e così via.

La "madrepatria" è quella che ogni singolo sceglie per se, non l'entità politica in cui è maggiormente parlata una certa lingua (gli americani, intesi come cittadini degli Stati Uniti, diranno di essere americani, non inglesi: anche se non esiste una lingua statunitense e anche se la stessa entità politica è recente nel corso dei secoli si è formata una "madrepatria" nuova, creata artificialmente e diversa da quella da cui si era divisa).

Bravo! Ben detto.
 
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view post Posted on 18/5/2012, 09:19     +1   -1

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CITAZIONE (mendris @ 18/5/2012, 08:47) 
CITAZIONE (arenadipola @ 17/5/2012, 20:22) 
Un tema che sicuramente và approfondito e lo approfondiremo. Per quanto possa capire il particolare sentimento di Patria professato da voi svizzeri (Patria non etnica, come è più facile intendere) credo che gli irredentisti italo-svizzeri siano stati i pochi che davvero han capito dov'è la Madrepatria, capendo che quello spartiacque alpino che divide due mondi, quello italiano e quello germanico, non sia li a caso.

Leggendo parole come queste un ticinese sente sempre più forte l'attaccamento alla Patria svizzera. Il Ticino, le quattro valli grigionitaliane, sono italofone (in una loro ampia accezione) e basta. Il massiccio del San Gottardo è svizzero e... ben svizzeri sono Göschenen a nord e Airolo a sud. Ringrazio chi, da ragazzo, mi ha insegnato chi erano gli irredentisti, traditori della patria, schifosi esseri al servizio del fascismo. Come giornalista televisivo mi è capitato di imbattermi in uno di essi, Aurelio Garobbio, per fortuna non l'ho conosciuto subito. I "mondi" sono divisi non sulle Alpi ma fra Chiasso e Ponte Chiasso (frazione di Como)! E per fortuna sono divisi lì e speriamo lo siano per molto tempo ancora. La "Madrepatria" è per noi l'insieme, chissà quante volte l'ho detto in questo forum, l'insieme di tante piccole (e meravigliose) cose "svizzere". W la Svizzera, una, cento, mille volte!

CITAZIONE (Gotthard @ 17/5/2012, 20:54) 
Per certi versi i due mondi molto diversi sono quelli divisi dal confine fra Ticino e Lombardia, mentre fra Airolo e Göschenen passa solo un confine linguistico. Poi, posti territori consecutivi abitati da A, B e C, non ci sono divisioni nette, ma sfumature che portano ad abitudini A, AB, B, BC, C...e così via.

La "madrepatria" è quella che ogni singolo sceglie per se, non l'entità politica in cui è maggiormente parlata una certa lingua (gli americani, intesi come cittadini degli Stati Uniti, diranno di essere americani, non inglesi: anche se non esiste una lingua statunitense e anche se la stessa entità politica è recente nel corso dei secoli si è formata una "madrepatria" nuova, creata artificialmente e diversa da quella da cui si era divisa).

Bravo! Ben detto.

Chiamando schifosi traditori, coloro che hanno una idea della Patria, diversa da quella maggioritaria tra voi ticinesi, mi pare sia un po'troppino, come si suol dire in italiano, "'sta volta l'hai fatta fuori dal vasino!".
Semplicemente loro avevano un idea, di patria=appartenenza etnicolinguistica, che e' cmq il concetto che va per la maggiore nel mondo.Tanto e' che i paesi multietnici, in questi anni si sono o liquefatti (v-Jugoslavia,Cecoslovacchia e sopratutti l'Urss solo per citare alcuni esempio) o sono in forte crisi (v.Canada,Belgio e Spagna).So che non concorderete, voi svizzeroitaliani, ma posso serenamente dire che il vostro collante profondo e' l'efficenza del vostro sistema e la prosperita' diffusa, in momenti di crisi non so se ci sarebbe ancora questo idilio interetnico in Svizzera.Certo, oggi giorno solo un pazzo, potrebbe aspirare a abbandonare il paradiso Svizzero per la sfasciata repubblica italiana o per qualisasi altro paese europeo, tutti sferzati dalla crisi comunitaria.


http://it.wikipedia.org/wiki/Irredentismo_...ano_in_Svizzera
http://sezioni.ps-ticino.ch/sonvico/mondo/...irredento04.htm
 
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arenadipola
view post Posted on 18/5/2012, 10:55     +1   +1   -1




Quoto Simon1971, in Svizzera è tutto perfetto, il Italia non funziona niente, questo è il motivo per cui c'è questo attaccamento alla Svizzera.
Mendris, visto che non ho letto cose antisvizzere o offese verso questo Paese, non vedo come ti possa permettere di offendere gli irredentisti; mi spiace, ma questo dimostra innanzitutto arroganza e aggressività e mi fa pensare tanto che sono finiti gli argomenti, perchè ogni volta che si arriva alle offese è cosi.

Aggiungo una cosa: Irredentisti (ticinesi) non significa traditori e fascisti ma... mente aperta e ragionare col proprio cervello
 
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mendris
view post Posted on 18/5/2012, 13:56     +1   -1




CITAZIONE (arenadipola @ 18/5/2012, 11:55) 
Quoto Simon1971, in Svizzera è tutto perfetto, il Italia non funziona niente, questo è il motivo per cui c'è questo attaccamento alla Svizzera.
Mendris, visto che non ho letto cose antisvizzere o offese verso questo Paese, non vedo come ti possa permettere di offendere gli irredentisti; mi spiace, ma questo dimostra innanzitutto arroganza e aggressività e mi fa pensare tanto che sono finiti gli argomenti, perchè ogni volta che si arriva alle offese è cosi.

Aggiungo una cosa: Irredentisti (ticinesi) non significa traditori e fascisti ma... mente aperta e ragionare col proprio cervello

Mettiamo i puntini sulle "i". Negli anni venti/trenta gli irredentisti erano una "scocciatura" provocata da alcuni idealisti (con studi, di solito, in Italia), poi un fastidio dato dalla loro netta connotazione fascista e facilmente risolto con l'atteggiamento risoluto dei ticinesi e adeguate misure delle autorità. Poi l'oblio e la fine di un "problema". Irredentismo (in CH) è un fatto estraneo, non fa notizia. In Svizzera, può anche non piacere all'estero, viviamo di certezze, non temiamo certamente di essere inquinati da simili ideologie. Quanto ai quattro gatti di irredentisti ticinesi degli anni 30 erano "fascisti" punto e basta. Lo si può leggere da ogni parte. Non svicolate poi dal fatto che "irredentismo" (in CH) è reato penale, l'ho già detto un paio di volte. Prendetene atto. Quanto a una normale prevenzione nei confronti di alcuni miei/nostri concittadini (non erano italiani ma ticinesi) attivi contro il proprio Paese, non è un fatto che concerne i cittadini italiani.
 
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view post Posted on 18/5/2012, 14:07     +1   -1

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CITAZIONE (mendris @ 18/5/2012, 14:56) 
CITAZIONE (arenadipola @ 18/5/2012, 11:55) 
Quoto Simon1971, in Svizzera è tutto perfetto, il Italia non funziona niente, questo è il motivo per cui c'è questo attaccamento alla Svizzera.
Mendris, visto che non ho letto cose antisvizzere o offese verso questo Paese, non vedo come ti possa permettere di offendere gli irredentisti; mi spiace, ma questo dimostra innanzitutto arroganza e aggressività e mi fa pensare tanto che sono finiti gli argomenti, perchè ogni volta che si arriva alle offese è cosi.

Aggiungo una cosa: Irredentisti (ticinesi) non significa traditori e fascisti ma... mente aperta e ragionare col proprio cervello

Mettiamo i puntini sulle "i". Negli anni venti/trenta gli irredentisti erano una "scocciatura" provocata da alcuni idealisti (con studi, di solito, in Italia), poi un fastidio dato dalla loro netta connotazione fascista e facilmente risolto con l'atteggiamento risoluto dei ticinesi e adeguate misure delle autorità. Poi l'oblio e la fine di un "problema". Irredentismo (in CH) è un fatto estraneo, non fa notizia. In Svizzera, può anche non piacere all'estero, viviamo di certezze, non temiamo certamente di essere inquinati da simili ideologie. Quanto ai quattro gatti di irredentisti ticinesi degli anni 30 erano "fascisti" punto e basta. Lo si può leggere da ogni parte. Non svicolate poi dal fatto che "irredentismo" (in CH) è reato penale, l'ho già detto un paio di volte. Prendetene atto. Quanto a una normale prevenzione nei confronti di alcuni miei/nostri concittadini (non erano italiani ma ticinesi) attivi contro il proprio Paese, non è un fatto che concerne i cittadini italiani.

Anche in Germania negli anni 30 era REATO ESSERE SEMITI o in URSS era reato essere per la democrazia.Le leggi le fanno gli uomini, o meglio i politici, secondo la convenienza del momento, non esseri superiori.Percio' che l'irredentismo sia un reato per il codice penale elvetico, non vi esime dalla riprovazione, e per tanto non e' una difesa moralmente valida, farsi scudo del codice pensale svizzero.Stessa cosa, sarebbe se un italiano, in quanto tale, non approvasse acriticamente tutte le stupidaggini legislative, approvate dai politici.
 
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view post Posted on 18/5/2012, 14:23     +1   -1

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CITAZIONE (arenadipola @ 18/5/2012, 11:55) 
Quoto Simon1971, in Svizzera è tutto perfetto, il Italia non funziona niente, questo è il motivo per cui c'è questo attaccamento alla Svizzera.
Mendris, visto che non ho letto cose antisvizzere o offese verso questo Paese, non vedo come ti possa permettere di offendere gli irredentisti; mi spiace, ma questo dimostra innanzitutto arroganza e aggressività e mi fa pensare tanto che sono finiti gli argomenti, perchè ogni volta che si arriva alle offese è cosi.

Aggiungo una cosa: Irredentisti (ticinesi) non significa traditori e fascisti ma... mente aperta e ragionare col proprio cervello

Come non quotarti.Mi spiace molto, vedere questo astio antitaliano, e insofferenza per chi non la pensa come loro.Occorre, sempre, rispettare anche chi non la pensa come noi(senza farsi scudo, dietro al codice elvetico, che risulta , evidentemente,antidemocratico sull'articolo che condanna l'irredentsimo.Ognuno deve essere libero di professare le proprie convinzioni.Percio' debbono rispettare, anche quella minoranza di ticinesi che si sentono italiani, anziche' svizzeri tout-court.
 
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arenadipola
view post Posted on 18/5/2012, 14:27     +1   -1




Nella tua risposta Mendris ti sei basato su due cose: gli irredentisti ticinesi erano fascisti; in Svizzera l'Irredentismo è reato.
Onestamente, ti sembrano validi argomenti? io ti rispondo facilmente cosi: anche in Austria-Ungheria era reato essere Irredentisti, come a Malta e in Francia; poi riguardo al fatto che erano fascisti (peraltro non tutti e cmq alcuni erano semplici simpatizzanti) dovrebbe essere un problema? cosa me ne deve fregare? potevano essere comunisti, rossi, verdi, neri, arancioni? ti pare che è un problema, una sorta di "peggiorativo". In quegli anni in Italia c'era un certo P.N.F. che sosteneva gli irredentismi oltre-confine e di conseguenza loro si riconoscevano anche in questo movimento.
Mi spiace ma quelli che proponi non sono valide argomentazioni, ma solo contromisure a cui, aimè, manca un fondo, una base seria di opposizione.
 
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Gotthard
view post Posted on 18/5/2012, 14:51     +1   -1




CITAZIONE (arenadipola @ 18/5/2012, 11:55) 
Quoto Simon1971, in Svizzera è tutto perfetto, il Italia non funziona niente, questo è il motivo per cui c'è questo attaccamento alla Svizzera.

La Svizzera funziona perché lo vogliono i suoi abitanti, non per diritto divino, se girando per Lugano non si vedono cartacce in giro è perché i cittadini hanno mediamente più senso civico di quelli di Como o Varese, non perché ogni ticinese è seguito da uno zucchino con paletta e cestino dei rifiuti pronto a raccogliere quelli gettati dai ticinesi.

Poi il nazionalismo svizzero è nato nel 1800 (non nel 1291 o 1512, ne convengo), insieme agli stati vicini, ma lasciando da parte la lingua, non è cosa degli ultimi 3 anni.

CITAZIONE (simon1971 @ 18/5/2012, 15:23) 
Come non quotarti.Mi spiace molto, vedere questo astio antitaliano, e insofferenza per chi non la pensa come loro.

Beh ma anche la frase "Südtirol ist nicht Italien" irrita non poco qualcuno, qui, pur essendo anch'essa una legittima espressione di idee.

Quanto all'astio contro l'Italia, diciamo che alcuni suoi comportamenti o la sua scarsa affidabilità nelle relazioni e trattati internazionali non aiuta. Poi nessuno è perfetto, neanche qui (dove effettivamente c'è parecchia supponenza, non solo in Ticino), e vorrei vedere relazioni migliori fra i due paesi (ma, ripeto, non è solo colpa nostra).
 
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view post Posted on 18/5/2012, 17:45     +1   -1
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CITAZIONE (Gotthard @ 18/5/2012, 15:51) 
Beh ma anche la frase "Südtirol ist nicht Italien" irrita non poco qualcuno, qui, pur essendo anch'essa una legittima espressione di idee.

La differenza è che la Sig.ra Klotz lo professa apertamente, qui in Italia, il suo ridicolo (per me) irredentismo austroungarico e non è ancora in prigione dopo tanti anni, mentre nella "democraticissima" svizzera professare quelle idee ti porta dritto in galera.
 
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