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| Non ho alcun titolo per poter affermare che ci siano stati o meno brogli e, sopratutto in quale misura. Però si possono comunque esternare delle impressioni personali dovute a letture ed informazioni carpite qua e là fra testi e la stessa rete. Io penso che, considerata l'importanza della consultazione ed il fatto che si trattava dei primi passi verso un regime democratico fondato sui percorsi elettorali, vi potessero essere stati dei brogli ma non in una misura talmente macroscopica da inficiarne il risultato che fu, come è noto a tutti, per la Repubblica.
A parte la figura dell'ultimo reale, degna persona, che fu costretto all'esilio senza opposizione da parte sua, il giudizio della monarchia sabauda, inquinato dall'ultimo re, Vittorio Emanuele III, era all'epoca molto severo in vasti strati popolari sia per la diretta ed evidente compromissione dello stesso sulla nascita e la continuazione del regime fascista sia per il fatto che, al primo segnale di pericolo per la sua augusta persona, si squagliò molto "coraggiosamente" da Roma abbandonando, nei fatti, al loro destino quelli che a rigore erano i suoi sudditi. Sudditi che, evidentemente, anche a causa di questi comportamenti, ritennero di divenire cittadini.
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