CITAZIONE (Sc'vèik @ 17/9/2020, 10:01)
Guarda il mio Avatar, secondo te sono una persona a favore di un ritorno di un "Duce"?
No, non volevo darti del fascista.
E` che, in generale, vedo il dibattito politico (in Italia, in America, nel Regno Unito, in Francia, forse anche altrove) vertere sempre di piu` intorno alla figura dal capo, con dibattiti e confronti tutti incentrati a far piacere una persona (e` serio! e` preparato! sapra` cosa fare! di lui ti puoi fidare!) che non al programma del partito di cui quella persona sarebbe espressione. E questo un po' mi spaventa.
Ho sentito in almeno 4 varianti (italiano, inglese, francese e spagnolo) sostenere un candidato dicendo "lui si che ha le palle". Come se questo fosse attributo di merito di per se`, a prescindere da quali siano le idee e proposte che il candidato pallutamente perseguirebbe.
Per questo ora sono sempre in guardia quando qualcuno parla di "leader".
Io cerco programmi politici da condividere, e ahime` ne soffro la mancanza
CITAZIONE
Concettualmente ci vuole "qualcuno" che decida, per un paese o una comunità.
In generale, il Parlamento decide sui grandi temi. Per decisioni minute o di estrema emergenza, il governo ha gia` tutti i poteri necessari, ci si aspetta che le scelte in quelle condizioni siano comunque coerenti con la generale visione ideologica/filosofica della maggioranza che lo sostiene.
PEr usare la tua espressione, la strada da seguire la sceglie il Parlamento, come seguirla ed a che passo andare, il Governo.
CITAZIONE
Io son comunque convinto che, tendenzialmente, sia più facile e snello amministrare un territorio più piccolo di quelle che sono le dimensioni "medie" di una nazione europea. il concetto ottocentesco di grande nazione con potere centrale è fallimentare.
Lo stato nazione e` talmnete fallimentare che e` diventato la norma nel mondo. Quasi tutti i paesi del mondo ora sono stati nazionali o si fingono stati nazionali, cercando di promuovere identita` nazionali corrispondenti allo stato.
Limitandoci ai casi indubbi di stati nazionali, e limitandoci a quelli di dimensioni paragonabili all'Italia, non vedo in che cosa siano "fallimentari" il Giappone o la Germania o anche, in considerazione alla situazione economica della sua regione, la Thailandia.
CITAZIONE
ci vogliono realtà più piccole e autonome, accorpate in base a criteri territoriali-culturali-storici.
Il criterio nazionale e` un criterio territoriale-culturale-storico. Poi e` legittimo preferirne altri.