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Monarchia o Repubblica?
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Monarchia o Repubblica?, Amedeo X o Mattarella?

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view post Posted on 15/9/2020, 11:59     +1   -1

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per le origini germaniche, purtroppo ci sta poco da fare, dalla creazione del "sacro romano impero" (Germanico) so loro i "nobili" da avere, almeno per la parte slava e balcanica. Ovviamente le nazioni "latine" hanno sempre scelto altro. Per quanto tolto il peso germanico, nella parte balcanica occidentale (yugoslavia) se so iniziati a riaffacciare al ramo latino.

Sul discorso savoia vs savoia aosta, onestamente molto del fascino dei savoia aosta deriva dal fatto che essendo il ramo cadetto, quindi "sacrificabile" gli stessi eredi (essendo comunque reali e ricchi) si sono lanciati in avventure a cui nessun erede della casata principare può lanciarsi (le imprese di Luigi Amedeo) e mandato al fronte a 16 anni (Come amedeo) e poi in esilio nell'AOI.

Cioè non ha un vero "senso" preferire l'una all'altra, la seconda sembra più scintillante semplicemente per le imprese che ha potutto fare (e tutti le case cadette lo fanno), perchè so sacrificabili e nessuno permetterebbe di farle ai discendenti della casata principale.

Nell'epoca moderna, so riusciti a cavalcare l'onda contrapponendo un centro "aplomb" alle follie che gli ultimi eredi di casa savoia hanno fatto negli ultimi 70 anni.

Certo essere i "duchi d'aosta" a livello di idea sicuramente pesa di più di essere "savoia" nel computo che una regione sta in Italia e l'altra sta dall'altra parte delle alpi, ma di base fu la giustificazione che dette VM II quando creo il titolo per il suo terzogenito, affermando che la valle d'aosta era il posto più vicino alla Savoia dalle altre parti delle Alpi.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 07:10     +1   -1
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Monarchia o Repubblica, la qualità dei governanti alla fine è data da questioni storico-culturali e dall'onestà intellettuale della classe politica. Provate a chiedere a un nord coreano cosa ne pensa. Certo che un potere troppo diluito porta a lentezza e mancanza di leadership...a volte rimpiango il vecchio sistema feudale, son sincero, volendo estremizzare la cosa.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 07:24     +1   +1   -1

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Sorpassi a destra anche i piu` nostalgici qui dentro 😁
Io l'ossessione per l'avere un capo non la capisco.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 07:42     +1   -1
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CITAZIONE (dardanide @ 17/9/2020, 08:24) 
Sorpassi a destra anche i piu` nostalgici qui dentro 😁
Io l'ossessione per l'avere un capo non la capisco.

Un capo proprio no, per carità, un leader od uno statista che sappia far valere le ragioni dell'Italia all'estero e che sia rispettato sì. C'è necessità di qualcuno, anche di un gruppo governante,purché coeso, che si assuma interamente le responsabilità della gestione della cosa pubblica senza scaricarsele con il solito gioco del cerino passa mano....naturalmente tutto sotto stringente controllo delle istanze democratiche. L'Italia ha bisogno di buone scelte e non di chiacchiere, di parole vuote.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 08:12     +1   +1   -1
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CITAZIONE (dardanide @ 17/9/2020, 08:24) 
Sorpassi a destra anche i piu` nostalgici qui dentro 😁
Io l'ossessione per l'avere un capo non la capisco.

più che un capo inteso come colui che ha diritto di vita e di morte suglia altri e padrone di ogni cosa, come diceva Mars
ci vuole un "responsabile". Il capo è diverso dal leader, e ogni comunità ha bisogno di un leader, e non necessariamente deve essere inteso come qualcuno che usa il pugno di ferro o la frusta, anzi. Deve essere , secondo me, un gruppo ristretto di persone, coese (perchè se fanno come in Italia che sfruttando la scusa dello scontro decisionale con le altre fazioni per giustificare la mancanza di risultati operativi, allora siamo punto e a capo) e sopratutto capaci, che prendono decisioni e concordano sugli obbiettivi da raggiungere.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 08:23     +1   -1

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Etimologicamente "leader" si traduce in italiano con "duce", il che rende per me ancor piu` divertente l'ossessione per i "leader" di tanta politica moderna, in molti paesi.
Dal mio punto di vista l'organo esecutivo non deve guidare, ma amministrare, e rendere efficaci i dettami del Parlamento.
Sono abbastanza contrario ai personalismi.
Gli obiettivi da raggiungere vanno stabiliti in Parlamento, non da un ristretto gruppo di persone coese.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 08:32     +1   -1
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CITAZIONE (dardanide @ 17/9/2020, 09:23) 
Etimologicamente "leader" si traduce in italiano con "duce", il che rende per me ancor piu` divertente l'ossessione per i "leader" di tanta politica moderna, in molti paesi.
Dal mio punto di vista l'organo esecutivo non deve guidare, ma amministrare, e rendere efficaci i dettami del Parlamento.
Sono abbastanza contrario ai personalismi.
Gli obiettivi da raggiungere vanno stabiliti in Parlamento, non da un ristretto gruppo di persone coese.

Io sono per la democrazia rappresentativa non quella assembleare, Dardanide. Considerare il governo come semplice comitato di amministrazione mi sembra alquanto riduttivo in un sistema aperto alle grandi sfide del confronto internazionale. Se per ogni decisione presa occorre avere il via libera di centinaia di deputati e senatori, siamo freschi. Il Parlamento deve avere un ruolo essenziale, questo non si può proprio negare, ma la distinzione di ruoli, com'è chiaramente delineata anche nella nostra Costituzione, ci deve essere. Parlare di gruppo coeso non significa certo voler approdare all'aristocrazia. Si tratta di avere al governo posizioni politiche sufficientemente omogenee per decidere le scelte che servono, anche sul momento. Quanto al leader, nessuno vuole il duce, semplicemente una figura che coordini e decida, sotto controllo, in ultima istanza come avviene in tutte le democrazie occidentali, senza scomodare Putin o Xhi.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 08:53     +1   -1

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Il Parlamentarismo pieno ci ha dato il miracolo economico e ci ha reso la 4a economia del mondo. Tutti i successivi "ammodernamenti" apportati alla Costituzione per renderla "al passo con i tempi" sono stati secondo me deteriori.

E non vedo come sia riduttivo del ruolo del governo dire che l'esecutivo debba eseguire.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 09:01     +1   -1
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CITAZIONE (dardanide @ 17/9/2020, 09:51) 
Il Parlamentarismo pieno ci ha dato il miracolo economico e ci ha reso la 4a economia del mondo. Tutti i successimi "ammodernamenti" apportati alla Costituzione per renderla "al passo con i tempi" sono stati secondo me deteriori.

Guarda che dal 1947-48 quando è nata la nostra Costituzione ad oggi, l'impalcatura generale nei rapporti governo Parlamento è rimasta la stessa. Ci sono state leggi sulla Presidenza del Consiglio, riforme dei regolamenti parlamentari, ma nulla è stato cambiato circa il rapporto di fiducia che deve sussistere tra queste istituzioni democratiche. La Corte Costituzionale ha, per esempio, dato l'altolà al governo sulla reiterazione della decretazione d'urgenza che nel passato di cui parlavi tu, Dardanide, era molto utilizzata dal governo, ora non più. Quanto all'abuso delle votazioni sulla fiducia,questo è un problema parlamentare, previsto nei regolamenti delle Camere.

Il governo non deve solo eseguire, Dardanide, fa l'alta amministrazione, i regolamenti ed ha persino la potestà legislativa, tutto previsto già dal 1948 dalla nostra Costituzione, Dardanide.

Edited by Mars Pianeta Rosso - 17/9/2020, 10:01
 
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view post Posted on 17/9/2020, 09:01     +1   -1
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CITAZIONE (dardanide @ 17/9/2020, 09:23) 
Etimologicamente "leader" si traduce in italiano con "duce", il che rende per me ancor piu` divertente l'ossessione per i "leader" di tanta politica moderna, in molti paesi.
Dal mio punto di vista l'organo esecutivo non deve guidare, ma amministrare, e rendere efficaci i dettami del Parlamento.
Sono abbastanza contrario ai personalismi.
Gli obiettivi da raggiungere vanno stabiliti in Parlamento, non da un ristretto gruppo di persone coese.

Guarda il mio Avatar, secondo te sono una persona a favore di un ritorno di un "Duce"?
Lasciamo perdere il vocabolario e il significato puro della parola. Concettualmente ci vuole "qualcuno" che decida, per un paese o
una comunità. Chiaro che va garantita la democrazia, perchè quel qualcuno non potrà mai essere uno solo o comunque una stretta rappresentanza elitaria. Va tutto in proporzione al territorio e al popolo.

L'organo esecutivo deve mettere in pratica le decisioni prese, e amministrarle, ma resta sempre il fatto che qualcuno dovrà pur sempre decidere una strada da seguire. Altrimenti fan tutti quel ca**o che vogliono.

Io son comunque convinto che, tendenzialmente, sia più facile e snello amministrare un territorio più piccolo di quelle che sono le dimensioni "medie" di una nazione europea. il concetto ottocentesco di grande nazione con potere centrale è fallimentare. Ci sono governanti a Roma che non hanno mai messo piede oltre la soglia di casa. Come puoi amministrare un paese così vasto e diverso come l'Italia e che non conosci nemmeno bene? Adottando sostanzialmente le stesse misure uguali per tutti? Come puoi avere regole e leggi uguali per un territorio come la Val d'Aosta e il Salento?

ci vogliono realtà più piccole e autonome, accorpate in base a criteri territoriali-culturali-storici.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 09:14     +1   -1

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CITAZIONE (Mars Pianeta Rosso @ 17/9/2020, 10:01) 
Guarda che dal 1947-48 quando è nata la nostra Costituzione ad oggi, l'impalcatura generale nei rapporti governo Parlamento è rimasta la stessa.

Tutto corretto (anche il resto del tuo messaggio); il punto e` che secondo me quando si e` dato maggior potere legislativo alle regioni si e` indebolito un po' il Parlamento, piu` che l'esecutivo.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 09:21     +1   -1
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CITAZIONE (dardanide @ 17/9/2020, 10:14) 
Tutto corretto (anche il resto del tuo messaggio); il punto e` che secondo me quando si e` dato maggior potere legislativo alle regioni si e` indebolito un po' il Parlamento, piu` che l'esecutivo.

Questo è un altro discorso, Dardanide. Si è indebolito di fatto anche il governo nazionale, visto il nuovo riparto delle competenze e la cancellazione della figura del commissario di governo. Al governo è rimasta praticamente solo la possibilità di impugnare le leggi regionali dinnanzi alla Corte Costituzionale che decide in merito.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 09:35     +1   -1

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CITAZIONE (Sc'vèik @ 17/9/2020, 10:01) 
Guarda il mio Avatar, secondo te sono una persona a favore di un ritorno di un "Duce"?

No, non volevo darti del fascista.
E` che, in generale, vedo il dibattito politico (in Italia, in America, nel Regno Unito, in Francia, forse anche altrove) vertere sempre di piu` intorno alla figura dal capo, con dibattiti e confronti tutti incentrati a far piacere una persona (e` serio! e` preparato! sapra` cosa fare! di lui ti puoi fidare!) che non al programma del partito di cui quella persona sarebbe espressione. E questo un po' mi spaventa.
Ho sentito in almeno 4 varianti (italiano, inglese, francese e spagnolo) sostenere un candidato dicendo "lui si che ha le palle". Come se questo fosse attributo di merito di per se`, a prescindere da quali siano le idee e proposte che il candidato pallutamente perseguirebbe.
Per questo ora sono sempre in guardia quando qualcuno parla di "leader".
Io cerco programmi politici da condividere, e ahime` ne soffro la mancanza :(

CITAZIONE
Concettualmente ci vuole "qualcuno" che decida, per un paese o una comunità.

In generale, il Parlamento decide sui grandi temi. Per decisioni minute o di estrema emergenza, il governo ha gia` tutti i poteri necessari, ci si aspetta che le scelte in quelle condizioni siano comunque coerenti con la generale visione ideologica/filosofica della maggioranza che lo sostiene.
PEr usare la tua espressione, la strada da seguire la sceglie il Parlamento, come seguirla ed a che passo andare, il Governo.

CITAZIONE
Io son comunque convinto che, tendenzialmente, sia più facile e snello amministrare un territorio più piccolo di quelle che sono le dimensioni "medie" di una nazione europea. il concetto ottocentesco di grande nazione con potere centrale è fallimentare.

Lo stato nazione e` talmnete fallimentare che e` diventato la norma nel mondo. Quasi tutti i paesi del mondo ora sono stati nazionali o si fingono stati nazionali, cercando di promuovere identita` nazionali corrispondenti allo stato.
Limitandoci ai casi indubbi di stati nazionali, e limitandoci a quelli di dimensioni paragonabili all'Italia, non vedo in che cosa siano "fallimentari" il Giappone o la Germania o anche, in considerazione alla situazione economica della sua regione, la Thailandia.

CITAZIONE
ci vogliono realtà più piccole e autonome, accorpate in base a criteri territoriali-culturali-storici.

Il criterio nazionale e` un criterio territoriale-culturale-storico. Poi e` legittimo preferirne altri.
 
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view post Posted on 17/9/2020, 10:44     +1   +1   -1

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CITAZIONE (dardanide @ 17/9/2020, 09:23) 
Etimologicamente "leader" si traduce in italiano con "duce", il che rende per me ancor piu` divertente l'ossessione per i "leader" di tanta politica moderna, in molti paesi.
Dal mio punto di vista l'organo esecutivo non deve guidare, ma amministrare, e rendere efficaci i dettami del Parlamento.
Sono abbastanza contrario ai personalismi.
Gli obiettivi da raggiungere vanno stabiliti in Parlamento, non da un ristretto gruppo di persone coese.

siamo in due a pensarla cosi, purtroppo questo si scontra con un certo culto della persona, che ciclicamente nei momenti difficili esce sempre fuori. Il problema è che o becchi quello estremamente illuminato (statisticamente improbabile) o becchi quello che ti va bene per i primi 2 o 3 anni e poi sminkia tutto alla fine.

O in circa 4000 anni abbiamo fatti pochi passi avanti in questo senso (gente illuminata che ha trascinato interi popoli e nazioni ne conto pochi, in europa conto alessandro magno e napoleone) e l'unico esempio in cui la macchina dello stato era superiore alla persona (anche durante il periodo di impero, cioè di comando) è stato l'impero romano.

concordo anche sul punto che è il parlamento (in tutta la sua interezza eh, a volte ho difficoltà a far capire alla gente che il governo stesso della nazione è formato da maggioranza e opposizione) e poi c'è l'esecutivo che "filtrando" con i suoi leciti orientamenti ideologici, attua quello che il parlamento ha deciso a votazione (che di fatto, è una media filtrata e pesata di tutte le ideologie presenti li dentro). Probabilmente bisognerebbe solo investire in una maggiore efficienza del parlamento stesso, cioè bisognerebbe avere parlamentari che in autonomia abbiano la capacità di farsi un'idea sull'argomento del giorno (emergenze incluse, anzi sopratutto per le emergenze) e non arrivare sempre li come spaesati, aspettando l'interrogazione parlamentare a qualche ministero (es del mae per roba estera etc), aspettando che il ministero faccia le sue considerazioni, leggere (se la leggono) l'interrogazione e quindi poi decidere.
E' un processo che nella media italiana prende tra i 30 e 60 giorni, quando per certe cose, la decisione dovrebbe essere presa entro 7-14 giorni massimo.

Anche meno se è una questione di urgenza.

Edited by FulvioDip - 17/9/2020, 11:51
 
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view post Posted on 17/9/2020, 10:46     +1   -1
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CITAZIONE (dardanide @ 17/9/2020, 10:35) 
CITAZIONE (Sc'vèik @ 17/9/2020, 10:01) 
Guarda il mio Avatar, secondo te sono una persona a favore di un ritorno di un "Duce"?

No, non volevo darti del fascista.
E` che, in generale, vedo il dibattito politico (in Italia, in America, nel Regno Unito, in Francia, forse anche altrove) vertere sempre di piu` intorno alla figura dal capo, con dibattiti e confronti tutti incentrati a far piacere una persona (e` serio! e` preparato! sapra` cosa fare! di lui ti puoi fidare!) che non al programma del partito di cui quella persona sarebbe espressione. E questo un po' mi spaventa.
Ho sentito in almeno 4 varianti (italiano, inglese, francese e spagnolo) sostenere un candidato dicendo "lui si che ha le palle". Come se questo fosse attributo di merito di per se`, a prescindere da quali siano le idee e proposte che il candidato pallutamente perseguirebbe.
Per questo ora sono sempre in guardia quando qualcuno parla di "leader".
Io cerco programmi politici da condividere, e ahime` ne soffro la mancanza :(

CITAZIONE
Concettualmente ci vuole "qualcuno" che decida, per un paese o una comunità.

In generale, il Parlamento decide sui grandi temi. Per decisioni minute o di estrema emergenza, il governo ha gia` tutti i poteri necessari, ci si aspetta che le scelte in quelle condizioni siano comunque coerenti con la generale visione ideologica/filosofica della maggioranza che lo sostiene.
PEr usare la tua espressione, la strada da seguire la sceglie il Parlamento, come seguirla ed a che passo andare, il Governo.

CITAZIONE
Io son comunque convinto che, tendenzialmente, sia più facile e snello amministrare un territorio più piccolo di quelle che sono le dimensioni "medie" di una nazione europea. il concetto ottocentesco di grande nazione con potere centrale è fallimentare.

Lo stato nazione e` talmnete fallimentare che e` diventato la norma nel mondo. Quasi tutti i paesi del mondo ora sono stati nazionali o si fingono stati nazionali, cercando di promuovere identita` nazionali corrispondenti allo stato.
Limitandoci ai casi indubbi di stati nazionali, e limitandoci a quelli di dimensioni paragonabili all'Italia, non vedo in che cosa siano "fallimentari" il Giappone o la Germania o anche, in considerazione alla situazione economica della sua regione, la Thailandia.

CITAZIONE
ci vogliono realtà più piccole e autonome, accorpate in base a criteri territoriali-culturali-storici.

Il criterio nazionale e` un criterio territoriale-culturale-storico. Poi e` legittimo preferirne altri.

Capisco la tua "diffidenza" e la condivido pienamente, basta guardare la "qualità" dei politici odierni, faccio sempre il confronto DeGasperi-Salvini (a prescindere dalle ideologie) se mettiamo a paragone il modo di fare, l'atteggiamento e il resto, non serve un genio per vedere come ci siamo ridotti.

Teoricamente funziona sempre tutto, Parlamento, Governo, sulla carta sembra perfetto, ma alla fine il fattore determinante è sempre l'uomo, e se in generale la classe politica di un paese è scadente, anche il miglior modello governativo si dimostra inefficace. Il politico non dovrebbe essere pagato, il politico dovrebbe farlo per "amore" e per passione, punto. Altrimenti crei un sistema dove, chi è bravo di chiaccherare e ha poca voglia di fare, si imbosca e non ne esce più.

Tu hai tirato fuori, secondo me, le eccezzioni che confermano la regola. Sono decisamente di più le nazioni mediamente grandi, dove il sistema politico-amministrativo fallisce. Germania e Giappone hanno una mentalità e cultura che li permette di "vincere" anche con un sistema tendenzialmente perdente. Guarda tutti quegli staterelli europei minuscoli o piccoli, sono i più benestanti al mondo. L'Italia poi, un marasma eterogeneo di etnie, culture, tradizioni diversissime tra loro...Giapponesi e tedeschi sono decisamente più omogenei rispetto a noi, per cui è più "semplice" gestire uno stato voluminoso e vasto.
 
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