CITAZIONE (Mars Pianeta Rosso @ 26/9/2023, 17:35)
Dissento dalla tua posizione, Afullo. Per me si dovevano usare tutte le protezioni del caso, fare tamponi, anche ogni due giorni, mascherine FFP2 e quant'altro ma evitando le azioni illiberali che sono state compiute dai due governi succedutisi con il noto ministro della salute. Non sarò mai d'accordo con chi le difende da qualsiasi pulpito provenga.
Pertanto, mi rallegro che, alla fin fine, un intero Stato, pur piccolo, la pensa, di fatto, ugualmente.
Ma infatti, su questo sono d'accordo. Per dire, ho trovato molto più sensata la Germania che non ha mai posto limiti alla mobilità personale, ma solo agli assembramenti: con la mia famiglia, nella mia "bolla" come si diceva ai tempi, potevo spostarmi tranquillamente dal Reno all'Oder senza che nessuno mi venisse a questionare la necessità del mio spostamento.
Misure che possedevano una coerenza notevolmente maggiore rispetto a quelle contemporaneamente in vigore in Italia, dove se andavo a farmi una passeggiata fuori Comune da solo ero passibile di sanzione, mentre se mi assembravo fermandomi a chiacchierare fuori da un bar potevo sempre dire di essere in coda per l'asporto qualora fossero passate le forze dell'ordine.
Quello che volevo intendere è come ci sarebbe potuta essere una via di mezzo (non necessariamente posta a metà strada) tra la situazione nostrana su cui concordiamo l'illiberalità avesse preso il sopravvento, e quella per esempio svedese in cui non furono di fatto poste restrizioni per nulla.
Poi per dire in Giappone, Corea del Sud e Taiwan hanno avuto pochissimi casi a fronte di misure molto leggere, però sono altri popoli, a cui se dici "per favore evitate di comportarvi così visto che c'è un'emergenza sanitaria", loro lo fanno a prescindere da decreti e sanzioni...