CITAZIONE (istrobianco2 @ 16/4/2016, 10:28)
Di fronte alla probabile impossibilità economica di portare avanti entrambi le opzioni in contemporanea, quale privilegiare? Secondo me quella difensiva.
In realtà l'impossibilità economica non esiste.
Ripeto, arsenali nucleari grandi e grossi ce l'hanno paesi più poveri di noi, come la Russia e l'India. Per non parlare del Pakistan.
La Corea del Nord, poi, ha un PIL complessivo di 15 miliardi di dollari, cioè praticamente meno di quella che è la spesa militare italiana media...
E pure con quell'economia così piccola sono riusciti a costruire almeno 10 ordigni atomici e una serie di missili con una gittata di almeno 4000 km, in grado di colpire tranquillamente il Giappone e arrivare fino alle basi militari USA di Guam.
Se proprio dobbiamo scegliere, allora direi che è assolutamente logico puntare sulla parte offensiva. Ripeto, la possibilità difensiva è con la tecnologia attuali molto, molto scarsa, quindi sarebbe fuori da ogni logica puntare su quello.
Puntare su quella pensando di essere al sicuro sarebbe suicida. Ma suicida in senso letterale. Ora come ora, un missile intercontinentale al 90 % va a segno. Già è difficile fermarne uno, figurarsi un attacco massiccio : assolutamente impossibile.
L'unica sicurezza al momento, l'unica vera difesa, è proprio avere l'attacco, ovverosia sapere che nessun paese ti può colpire perchè tu puoi controbattere allo stesso modo.
Quindi, la necessità vitale è sviluppare un programma balistico il più efficace possibile, e in misura secondaria, i sistemi difensivi.
CITAZIONE (Mars Pianeta Rosso @ 16/4/2016, 11:16)
Allo stato attuale, ce lo impone la nostra Costituzione.
Forse è il caso di cambiare certi articoli ormai obsoleti.
Sta storia della sconfitta in guerra avrebbe anche rotto. Fra l'altro mi chiedo quanto sia effettivo questo precetto, dato che tecnicamente qualunque sviluppo militari dal 1948 in poi dovrebbe essere considerato come atto di guerra, per dire.
CITAZIONE (Mars Pianeta Rosso @ 16/4/2016, 11:55)
Quello che ce lo vieta, a parte i precetti del trattato di pace largamente obsoleti ormai da tempo, è la firma e la ratifica del trattato di non proliferazione atomica. Ma le cose, in futuro, possono anche cambiare.
Il TNP è una truffa, questo è chiaro.
Credo che un governo con certi obiettivi dovrebbe denunciare questo trattato e recederne immediatamente, facendo leva sul fatto che è ridicolo che i paesi dotati di armi atomiche si battano tanto per non farle avere agli altri.
Magari proporre un nuovo TNP dove tutti rinunciano alle armi, arrivando ad un modo libero da bombe atomiche. Siccome questo è utopico, allora bisogna agire diversamente.
Fra l'altro, sarebbe interessante sapere quali sarebbero le eventuali conseguenze di un non rispetto del TNP. Escludendo le fantasiose ipotesi di bombardamenti e invasioni, chiaramente.