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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

Posts written by Mars Pianeta Rosso

view post Posted: 24/4/2024, 08:40     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (EdoardoA @ 24/4/2024, 09:12) 
Ufficialmente quelle province non furono annesse al Reich. Era una situazione ambigua.

E' esatto. Forse la più ambigua fra tutte le occupazioni annessionistiche del III Reich. Era un fare, piuttosto esplicito anche, ma un mai dire. Gli ordini di Hitler erano chiari: era importante che un simulacro d'Italia ancora amica esistesse, piuttosto che una totalmente nemica ed i neofascisti con Mussolini, il sodale, in testa.
Ma pochi dubbi vi sono se la guerra alla fin fine l'avessero vinta loro, magari all'ultimo momento, vincendo la gara per ottenere la bomba atomica o qualche nuova arma micidiale. Le province occupate erano in mano a dei feroci e fanatici ex austriaci antiitaliani che non vedevano l'ora di lavare l'onta subita nel 1918 e vagheggiavano la ricomparsa di un'area rilevante come quella ex asburgica ma stavolta rappresentata dal ben più solido Reich germanico.
Lo stesso Mussolini, sin dal 1941, dopo le numerose vittorie del Reich, sosteneva che era meglio passare per associati confederati del Reich piuttosto che per vere e proprie colonie e se il prezzo da pagare era la cessione di Trieste, occorreva piegarsi. Bah.
Ci sono documenti catastali sulla città di Trieste e studiati debitamente dagli occupanti che predicevano una immigrazione dalle province del Reich per procedere ad una germanizzazione della città e del suo territorio.
view post Posted: 23/4/2024, 20:47     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
Come è noto, a seguito dell'Armistizio dell'Italia con le Potenze alleate dell'8 settembre 1943, furono costituite dalla Germania nazista occupante le Zone di Operazioni Prealpi e Litorale Adriatico che inglobavano le province Italiane di Bolzano, Trento, Belluno, Udine, Trieste, Gorizia, Pola e Fiume insieme a quella recentemente annessa della "provincia di Lubiana" lasciando, nel contempo, mano libera agli ustascia croati sulla Dalmazia, comprensiva, in un secondo momento, anche della città di Zara. Furono occupazioni militari ma anche di governo civile, totalitarie che prefiguravano, abbastanza chiaramente, la futura annessione, anche formale e de jure, al Reich tedesco nel caso di vittoria sugli alleati angloamericani e sovietici.

Pongo qui il link ad un bell'articolo della rivista della nostra Guardia di Finanza del 2004, in cui, con chiarezza e dovizia di particolari, vengono descritti l'avvento delle zone suddette e le situazioni successivamente createsi.

Personalmente l'ho trovato molto interessante ed è, ovviamente, completamente scritto in lingua Italiana.
Chiarisco il motivo perché posto il link in questo filone. Gli è che parla maggiormente e di gran lunga, della Zona di Operazione del Litorale Adriatico che riguarda strettamente anche la città di Trieste che ne era l'incontrastato capoluogo.

https://web.archive.org/web/20140524050127....pdf?download=1

Zone-di-Operazioni-Prealpi-e-Litorale-Adriatico

Zone-di-Operazioni-Prealpi-e-Litorale-Adriatico2
view post Posted: 23/4/2024, 16:20     Alto Adige - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (afullo @ 23/4/2024, 16:11) 
Mi dispiace solo un po' che in inglese si parli sempre di South Tyrol e mai di Upper Adige; visto che la denominazione italiana fa riferimento all'appartenenza idrografica, fornendo un punto di vista complementare a quello della regione storica a cavallo delle Alpi, a mio avviso varrebbe la pena menzionarla anche nelle pubblicazioni internazionali.

Sono ovviamente d'accordo, Afullo, ma nell'anglosfera (anche negli Stati Uniti, al massimo è riportato con il nome Italiano, Alto Adige) quel nome è praticamente sconosciuto, direi da sempre. Molto conosciuto ed anche usato in loco in Italia e, parzialmente, anche in Francia. Chissà perché in questa ultima nazione? Qualcuno si ricorda il vecchio dipartimento napoleonico dell'Alto Adige (Haut Adige)?
Direi che questa volta Tolomei non c'entrava proprio nulla! :asd:
view post Posted: 23/4/2024, 15:00     Alto Adige - Irredentismo e Nazionalismo italiano
I sottoelencati link riguardano la versione inglese di articoli dell'ente di promozione turistica dell'Alto Adige.
Perché li pubblico qui? Non certamente per invitare forumisti e lettori a recarsi per le vacanze estive in quella bella provincia, bensì per verificare i rilevanti mutamenti che sono occorsi negli ultimi anni. Sembra di comprendere che ora, da grandi ed abili "venditori" di pubblicità della loro terra, gli altoatesini/sudtirolesi facciano dell'essere una terra mistilingue -tedesca, Italiana e ladina - una vera e propria ricchezza che favorisce il ruolo del loro ente di promozione turistica.

Le analisi del passaggio dal vecchio e centenario regime asburgico alla nuova realtà Italiana dal 1919-1920 sono asettiche e senza nessun retrogusto polemico, anzi ritengono di attrarre in modo consapevole da sud e da nord turisti in cerca della "diversità", arma vincente insieme alla bellezza di questa terra.

Mi piace sia il ribadire, anche qui, dell'essere le tre lingue parlate in quella provincia autoctone (così lontano dalla vecchia dizione degli anni Sessanta del "popolo dello Stato" in riferimento al gruppo linguistico Italiano), anche il riconoscimento che la lingua veramente originaria delle vallate altoatesine è la lingua ladina, cioè il residuo della romanità che arrivò stabilmente fin lassù.

Le ho pubblicate in inglese perché è la lingua internazionale che è rivolta a tutto il mondo, senza barriere, la più diffusa per cui, a mio parere, quello che è scritto ha maggiore valenza perché rivolto a persone che spesso ignorano o non conoscono perfettamente la realtà di quei luoghi alpini costatici la vita di centinaia di migliaia di nostri soldati.

https://www.suedtirol.info/en/en/informati...rol/our-history

www.suedtirol.info/en/en/information/about-south-tyrol

https://www.suedtirol.info/en/en/informati...guage-diversity
view post Posted: 22/4/2024, 23:27     +1Alto Adige - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (afullo @ 23/4/2024, 00:07) 
E se l'hanno fatto gli austriaci, che nel 1910 avrebbero avuto tutto l'interesse a negare un'italianità anche solo parziale, vedi come favorivano gli slavi in Venezia Giulia...

Proprio così. La lotta laggiù era all'"ultimo sangue" persino su Trieste!
Ho voluto chiarire il fatto che il Tirolo cisalpino era/è una zona mistilingue, sia pure con l'elemento di lingua tedesca preponderante.
In una sua allocuzione che credo di aver pubblicato tempo fa in questo filone, lo stesso Governatore della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, lo riconobbe parlando dei tre Gruppi linguistici dell'Alto Adige come autoctoni.
view post Posted: 22/4/2024, 18:04     +2Alto Adige - Irredentismo e Nazionalismo italiano
Una prova che l'Alto Adige è sempre stato una zona mistilingue con preponderanza dell'elemento tedesco negli ultimi secoli. Basta guardare il foglio di questa parte del censimento austriaco del 1910 per rendersene conto, quindi anche prima dell'annessione all'Italia avvenuta formalmente nell'anno 1920.
I nomi dei paesi in esso contenuti sono inseriti in modo bilingue ed è, sullo spazio a destra del foglio, inquadrata la lingua parlata tra cui l'Italiano e, presumibilmente, nelle valle dolomitiche il ladino. Tutta altra musica rispetto al Tirolo propriamente detto, oggigiorno lander austriaco.

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view post Posted: 22/4/2024, 17:34     I dialetti liguri - la Torre di Babele
CITAZIONE (ratapena @ 22/4/2024, 16:11) 
Il relatore è un mio carissimo amico.

Ho seguito tutto il video con molto interesse e lui mi è parso una persona molto preparata. Sono contento che vi conosciate e sia un tuo amico. Anche tu sei molto preparato sulla linguistica, quello che si dice una bella penna...
view post Posted: 22/4/2024, 13:04     I dialetti liguri - la Torre di Babele
Pongo qui, per comodità e per buona pertinenza con questo filone, un recentissimo convegno, di pochi giorni fa, relativo ai dialetti ed alle lingue parlate nella Valle Roja e in quella della Bevera.
view post Posted: 22/4/2024, 12:58     +2Cippi di confine in Italia - Irredentismo e Nazionalismo italiano
Questa è una delle tavole ufficiali e originali relativa al confine italo-jugoslavo degli anni Venti (in questo caso 1921) detto di Rapallo, stilata dalla Commissione Mista tra il Regno di Italia ed il Regno S.H.S. (Jugoslavia).

Tavola-del-confine-di-Rapallo
view post Posted: 19/4/2024, 17:56     +1Politica italiana - Politica e Attualità
Di fronte alle solite, ripetute esternazioni dei donneurs de leçons, stavolta gli spagnoli, i peggiori titolati a darne viste le loro follie spacciate per diritti civili, il nostro Presidente del Consiglio ha risposto per le rime.
Posto il link alla notizia, pubblicata in questo caso dal Primato Nazionale, la cui ideologia di base non condivido affatto mentre concordo con il contenuto dell'articolo che qui posto.
https://www.ilprimatonazionale.it/approfon...pplauso-278082/
view post Posted: 19/4/2024, 17:42     Alto Adige - Irredentismo e Nazionalismo italiano
L'Assessora alla Sicuirezza della Provincia Ulli Mair (Freiheitlichen) si è recata presso il Comando dei Carabinieri per un importante e proficuo incontro di lavoro.
https://www.altoadige.it/cronaca/bolzano/l...rezza-1.3761661

Antrittsbesuch
view post Posted: 19/4/2024, 15:28     Briga - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (afullo @ 19/4/2024, 16:19) 
Hmm, mi mancava il confine sullo Chaberton, che comunque col senno dei poi (ma questo con la tecnologia bellica di inizio Settecento non lo si poteva ancora sapere) avrebbe impedito ad entrambe le parti di piazzare batterie rivolte verso l'altra.

A Bardonecchia, sì, ma a parte Sette Fontane va oltre di molto poco, non arriva nemmeno al bivio tra strada della Valle Stretta e strada che sale al colle...

Il principio della displuviale è invece stato rigoroso con Briga, il cui territorio comunale nel 1947 è finito inevitabilmente diviso in due...

La strada è territorio francese da poco oltre Pian del Colle ma solo fino al lato della strada stessa. Il ponte che attraversa il bacino di Sette Fontane, in gran parte esso stesso in territorio Italiano, è quasi all'altezza, per non molti metri, del bivio di cui parlavi. La rettifica in parola ha lasciato alla Francia la strada per due motivi: il collegamento con la Valle Stretta superiore, divenuta francese, non poteva ovviamente essere interrotto da una frontiera, il secondo motivo per rendere francese la strada che scende a Pian del Colle era quello di inglobare una postazione militare Italiana a metà del percorso, probabilmente mantenuta in Francia perché, eventualmente, servisse da primo sbarramento terrestre ad un'altra invasione dall'Italia.

Valle-Stretta
Valle-Stretta2

Edited by Mars Pianeta Rosso - 19/4/2024, 16:58
view post Posted: 19/4/2024, 15:11     Briga - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (afullo @ 19/4/2024, 15:26) 
Che poi, a ben vedere, saremmo dovuti essere noi a discutere il territorio di Monginevro, visto che una rilevante porzione del paese si trova nel bacino idrografico del mar Adriatico...

Sopra il Melezet ricordo una delimitazione napoleonica che lasciava le cime sullo spartiacque principale nei pressi del colle in territorio francese, ma senza fornire troppi dettagli su dove dovesse passare effettivamente il confine, che oggigiorno scorre dove la valle di Bardonecchia si chiude.

Già, ma abbiamo perso noi la guerra e quindi la rettifica è stata operata a favore della Francia. L'idea francese, anche dopo Utrecht 1713 era, fino all'accordo considerato definitivo, quella di porre il confine di stato sulla cresta dello Chaberton lasciando in Francia il Vallon des Baisses e passando per la Chiesa di Saint Gervais in modo da inglobare interamente la allora frazione di Montgenèvre, Clavières (allora si chiamava così) e poi proseguire, per largo tratto, seguendo il corso del torrente Gimont.
La rettifica operata nel 1947 ricalca in parte quell'itinerario, togliendo ulteriormente la vetta dello Chaberton all'Italia ma lasciando, alla fine, l'intero paese di Claviere in Italia. Il percorso del confine sul torrente Gimont ora segue solo per un brevissimo tratto la linea mediana del suo letto a partire dal ponticello sul Gimont.
Quanto alla rettifica in Valle Stretta, in realtà il territorio Italiano, come è noto, va oltre il grande pianoro a monte di Bardonecchia (Pian del Colle) e, grazie all'intervento del rappresentante Italiano alla Conferenza di Pace di Parigi Giuseppe Saragat, ingloba tutto il bacino di Sette Fontane che è sito in Valle Stretta, nella sua parte inferiore.
view post Posted: 19/4/2024, 14:55     Presentazione - Presentazioni
CITAZIONE (Borneo @ 19/4/2024, 14:08) 
Purtroppo continuo a non poter pubblicare link
riesco solo ad inserire la prima parte https://borneo.name

Non so francamente quale sia il problema visto che in questo sito hai le stesse autorizzazioni degli altri.
Anch'io ti consiglio di seguire i suggerimenti che ti ha dato il Moderatore Afullo.
Comunque, se il tuo interesse, diciamo principale, è quello di postare sulla cartografia, invece di inserire link, prova a pubblicare le immagini che vuoi riportare trovate nella pagina web relativa ai link che, almeno per ora, non riesci a postare.
view post Posted: 19/4/2024, 14:48     Politica italiana - Politica e Attualità
Chiaro, ma la notizia riportata è grave in sé. Se non vi sono connessioni provate di eversione, fatti che producano sovvertimento violento dell'ordine legalmente costituito, le idee, le opinioni politiche, anche quelle sgradite al mainstream (sopratutto quelle, direi...) NON possono essere censurate nella maniera più assoluta in una democrazia liberale.
Infatti, la stessa Italia non soppresse, dagli anni Cinquanta anche fino alla conversione all'eurocomunismo e alla caduta dei sistemi socialisti, il partito comunista Italiano che pure era considerato un partito di ESTREMA sinistra ed antisistema e, per di più, al comando di Mosca che tutto l'Occidente voleva combattere.
La democrazia non è un menu à la carte in cui si sceglie chi può stare e chi no, sennò arriviamo ad un sistema similrusso che tutti qui condanniamo.
Queste censure, queste decisioni mi fanno orrore.
11775 replies since 30/9/2009