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Verissimo. Però è peculiare come la Germania passò da rischi molto maggiori come lo smembramento o la deindustrializzazione forzata, a ritrovarsi il confine occidentale intatto. Anche l'Italia doveva rientrare nel sistema di difesa occidentale, tuttavia ormai le firme erano già state messe. Il fatto fu anche che, dal punto di vista francese, l'acquisizione di Briga e Tenda fu solo la correzione di quello che sarebbe già dovuto avvenire nel 1860, quando con il discorso delle terre di caccia i Savoia si tennero i due comuni che erano sempre stati nizzardi e mai cuneesi (esattamente come dalla piana di san Nicolao in su era sempre stato Lanslebourg e mai Ferrera, parentesi napoleonica esclusa). Secondo Parigi, l'anomalia fu nel periodo 1860-1947, non dal 1947 in poi. Analisi assolutamente esatta e corretta. Le uniche anomalie delle rettifiche rispetto alle nostre analisi - comunque ben poca cosa, in totale circa 64 kmq. - furono quelle relative allo Chaberton e Vallon des Baisses nonché Valle Stretta superiore e colle della Scala, territori appartenenti al Regno di Sardegna e poi all'Italia sin dalla pace di Utrecht del 1713, quindi ben prima del Trattato di Torino del 1860 e relative convenzioni di delimitazione. Esse furono dovute, sia a motivi storici per quanto concerne il territorio di Claviere sempre discusso, sia a motivi strategici, i famosi forti dello Chaberton. La rettifica del Thabor e colle della Scala fu probabilmente effettuata per ridurre il pericolo di aggressione verso la francese Vallée de la Clarée, anche se, personalmente, la ritengo la meno motivata, se così si può dire. |