| ||
Una Legione Straniera in Italia? www.affaritaliani.it/cronache/eser...ero-909769.html sta cosa mi fa tanto ridere, per 50 anni l'esercito era una maniera per dare il posto pubblico (circa il 25% del personale è roba amministrativa) e ora ci si rende conto che "forse è il caso di avere + effettivi". Che boh mi sembra solo un esigenza del momento "caldo" , lo stato non si vuole accollare altre 10000-20000 persone che se per caso non le usi , te le devi tenere 40 anni come impiegato pubblico e non sai che fargli fare. Quindi il punto è...ci sta necessità nei prossimi 2 o 3 anni di almeno 10000-20000 combattenti in + perchè il rischio ci sta, ma se poi non serve (come alla fine sperano tutti) se li prendo poi mi devo tenere 10-20000 persone in + con uno stipendio a non far nulla. Devono essere tutti tra i 20 e 25 anni, non voglio richiamare gli attuali 30-40enni perchè so la maggior parte attuale della forza lavoro e realmente non saprebbero come tenere un fucile in mano. Quindi dovrebbero essere tutta gente giovane da tenere precaria per 2 o 3 anni, senza garantirgli un minimo di stabilità se per caso dopo 3 anni non servono più. A questo punto, l'unico posto dove puoi appozzare gente giovane a cui poi non devi nulla perchè non sono tuoi cittadini (o magari gente che viene gli sta bene farsi 3 anni , prendere i soldi e poi tornare nel loro paese) è proprio fare una legione straniera. Se devi aumentare il personale devi farlo con un piano di maggiore respiro che implichi un "che posso fargli fare se tra 3 anni non mi servono in battaglia" associato al "non posso fargli fare i precari quadratici medi di ogni pa italiana" mettendoci pure un "devo pur garantirgli uno stipendio decoroso se no non si presenta nessuno". Insomma la legione straniera è una scappatoia per prendere gente che si accontenta del precariato, uno stipendio mediamente basso e vivono con un orizzonte temporale non oltre l'anno". Quindi una cosa ideale per un migrante o uno che non ha nulla da perdere (figuratevi, tra dormire in un centro sociale o di accoglienza e finire a dormire in una brandi di caserma io lo farei di corsa). Ripeto è una soluzione, se intrapresa, palliativa che non risolve il problema alla radice. Forse sarebbe quasi da valutare, tutte le persone riformate dall'86 ad oggi, valutare per fascia anagrafica e competenete scientifiche, se possono essere richiamate per qualche mese e trovare impiego funzionale in funzione delle capacità che ormai hanno acquisito. |