|
|
| Riguardo il cippo austriaco, l'austria imperiale si connotava, fino a napoleone di diritto, ma di fatto anche dopo, come erede del sacro romano impero, e quindi, virtualmente, dell'impero romano. Ora, la scritta è in italiano ok, e soprassediamo anche alla continua erosione, subdula in quanto fatta lentamente ai confini, poi una volta germanizzati si passa ai comuni immediatamente vicini, ecc. in un processo che, se durato un paio di secoli avrebbe verosimilmente cancellato l'italiano dalla pianura padana, ma come poteva un impero che, bene o male si richiamava alla romanità, istituire una istituzione tanto assurda e priva di senso denominata "regno lombardoveneto"? Francamente non capisco. Se volevano richiamarsi almeno al sacro romano impero ottoniano di nazionalità germanica, c'erano senz'altro tutte le premesse per chiamarlo regno d'Italia, unito nella stessa persona dell'imperatore.
|
| |