CITAZIONE (Occit@n @ 2/7/2011, 18:06)
CITAZIONE (Mars Pianeta Rosso @ 2/7/2011, 16:01)
Senti, che ne sai dove vado io e con chi e come interagisco nei miei viaggi? Conosco abbastanza, non ti preoccupare e sopratutto la Pusteria dove pure sono stato recentemente.
Io ho le mie idee e tu le tue e solitamente sono (alquanto) differenti. Prendiamone atto rispettandole reciprocamente.
'Azzz.......come sei permaloso!
Il mio era solo un "garbato" invito (qualora ne avessi l'occasione) a fare un viaggetto da quelle parti.
Se ci sei già stato e hai interagito con degli autoctoni avrai pure constatato la veridicità di quello che dico.
Ciò posto, ognuno ha le sue idee ma penso che un forum pubblico abbia come fine proprio il confronto di idee (alquanto) differenti.
O no?!
Sì, concordo, ognuno rispettando quelle degli altri, naturalmente, perché nessuno è depositario della verità. Non sono permaloso,solo avevo già scritto di essere stato da quelle parti, Occit@n, tutto qua.
Le nostre idee sono differenti perché io non ho riscontrato la veridicità dei fatti come li hai descritti tu. L'ho scritto nei post precedenti.
Comunque atteniamoci ai fatti.
Sensibili passi in avanti sono stati fatti in ambito scolastico e, sopratutto, nel settore del bilinguismo.
www.vb33.it/video/cronaca/commissione-bilinguismo.htmlIn Val Pusteria, proprio quella che citi, abbiamo un Sindaco di etnia Italiana a capo di una giunta a maggioranza tedesca nel Comune di Dobbiaco. Alla fine ci si è arrivati, l'Italiano è stato scelto dai Tedeschi in grande maggioranza a Dobbiaco.
Si sta faticosamente, anche con l'aiuto del Ministero, approcciando la materia della toponomastica che, finora, è stata estremamente divisiva in Provincia di Bolzano. Si arriverà ad un compromesso, da quello che sembra prefigurarsi, probabilmente accettabile; una soluzione che verrebbe finalmente accettata dalla gran parte degli interessati, fuorché le destre estreme.
Si è addivenuti alla compilazione di un libro di storia condiviso fra i gruppi linguistici da adottare nelle scuole dell'Alto Adige.
Il problema dei "relitti" fascisti. Si stanno raggiungendo accordi per depotenziare detti monumenti, storicizzandoli, provando a creare un percorso di comprensione storica, anche del periodo delle dittature in Europa negli anni '30. Non si parla quindi più di eliminare o distruggere opere che comunque hanno avuto un senso e, contestualizzate, danno "l'immagine della storia".
Si stanno creando gruppi interetnici che predicano la convivenza.
Sono fatti, certo essi sono un po' controversi ed abbisognano di una costante attenzione da parte di tutti.
In provincia di Bolzano si è partiti da contrapposizioni gravi, alle volte di vera e propria rottura, per cui io valuto positivamente questi avanzamenti. Certamente, fa più rumore la Klotz ed i suoi accoliti con la minaccia dell'autodeterminazione, perché il nazionalismo fa più rumore; è ora di vivere insieme, in autonomia e reciproco rispetto. Non so se sono un ottimista; io me lo auguro semplicemente, perché al di là di tutti i discorsi, questo è territorio Italiano verso il quale auguro benessere e prosperità come per il resto d'Italia.