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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

La storia che ci insegnano

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AndreaII
view post Posted on 21/4/2013, 20:59 by: AndreaII     +1   -1

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CITAZIONE (mcarbone1973 @ 21/4/2013, 15:38) 
Scusate, ma l'idea di un'Italia nata a qualche punto tra la fine di Napoleone e la conquista di Roma nel 1870 e' imbevibile. Ogni residente di questa penisola - non solo i romani - fu "cittadino romano" nei tempi dell'impero. Cioe', ebbe uno status privilegiato.

L'italiano, come lingua (credo che tutti qui lo sappiano), ha circa 8 secoli di storia ed era presente in TUTTI gli stati preunitari, anche se era parlato da soltanto 2% del popolo. (A proposito, secondo voi sarebbe stato meglio utilizzare latino come lingua ufficiale?)

Nella storia ci sono riferimenti agli "italiani" da diversi secoli, che io sappia da almeno quattro secoli. Non e' vero che l'unica ambizione era di mettere sotto una certa corona piu' territorio possibile (con le nostre colonie africane, si'). Voglio dire, l'idea per i criteri dell'italiano - come persona e cittadino - c'erano gia'. Le nostre radici latine, l'ortografia dei nostri nomi e cognomi, le nostre tendenze culturali, la religione cattolica (anche se in diminuzione negli ultimi decenni ma all'epoca centralissimo al discorso), ecc.

Per quanto riguarda Roma, gli stranieri credono che noi siamo il cuore del vecchio impero (ed eventualmente le nostre "colonie" - Francia, Spagna, Portogallo, ecc. se ne sono andate dopo il crollo). Loro ci credono, noi no. Se uno dice che altri come gli USA ormai hanno raccolto lo "spirito" dell'impero, questo e' un altro discorso.

hai ragione. Purtroppo in Italia abbiamo la denigrazione di noi stessi
 
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58 replies since 21/4/2013, 04:55   1361 views
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