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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

La storia che ci insegnano

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FulvioDip
view post Posted on 22/4/2013, 11:28 by: FulvioDip     +1   -1

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Quello che non riuscite a capire che si i Romani erano Italici, ma prima di italici si consideravano Romani ed c'č una bella differenza tra sentirsi Romani per nascita e definirsi romani, perchč italici, quando sapete tutti che Roma dette la cittadinanza solo perchč serviva a popolazioni che fino a 100 anni prima, considerava vicini problematici da eradicare se possibile. Per Roma stessa tutto era Roma, non esisteva il concetto di impero, esisteva il concetto che tutto era Roma, in questo concetto le cognizioni geografiche ovviamente si diluivano.
Poi ve lo ho detto, se da provinciali volete vivere nel mito di essere romani bene, ve lo abbiamo concesso quando ci serviva una mano contro cartagine, siatene felici. La veritā č che i romani sono una cosa e gli "italici" hanno solo avuto la fortuna di essere i primi vicini della cittā da annettere, piegare e poi perdonare e dare il contentino. Il Romano non aveva cognizione degli italici come fratelli, ma come popolazioni da sfruttare, soggiogare ed usare, poi al massimo come premio elevarli a "pari" sempre perō ricordando la differenza sottile del detto "primus inter pares".
Realmente gli italiani hanno iniziato a sentirsi "italiani" come appartenenza al tricolore dal 1800, 1750 tič, prima appunto erano italici, semplicemente perchč non si potevano definire in altra maniera, lo stesso per spagnolo prima dell'unificazione della spagna...uno diceva che erano ispanici, non diceva "quello č aragonese e quello č castigliano"....uguale chi veniva in italia non diceva passo per i piemontesi poi per i toscani fino ai laziali, diceva semplicemente persso per gli italici, mettendo nella parola italici tutti i microstati della penisola.
 
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58 replies since 21/4/2013, 04:55   1361 views
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