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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

La demarcazione del confine italo-jugoslavo dal 1947 al 1980, 33 anni per completare un'operazione dolorosa, difficile e problematica

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view post Posted on 9/4/2017, 19:16     +1   -1
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Sono riuscito a rintracciare on line una rivista militare nella quale vi è una descrizione incredibilmente interessante relativa all'opera di demarcazione del confine nazionale orientale, allora verso la Jugoslavia ora verso la Slovenia.

L'articolo è redatto da un militare dell'Esercito Italiano, Generale Bruno Leoni. Non avevo mai letto una descrizione così particolareggiata ed appassionata. L'ho letto come se leggessi un romanzo avvincente (almeno per me) e, quindi, come al solito, ho ritenuto di doverlo condividere con voi, anche al fine di arricchire la storia della nostra cara Nazione qui, nel nostro forum.

Il trattato di Parigi, che modificava nel profondo il confine italo-jugoslavo, lasciando indenne solo la parte più settentrionale, entrò in vigore il 15.09.1947, alla data delle ratifiche delle quattro potenze alleate di allora. Il confine doveva essere demarcato sul terreno entro e non oltre 6 mesi dall'entrata in vigore del trattato di pace in questione. Invece esso fu totalmente demarcato in modo condiviso solo 33 anni dopo! Questo da la misura di quanto furono complesse, da ogni punto di vista, le operazioni di apposizione dei termini.

Sottoelenco le 14 pagine dell'elaborato come anteprime di immagine su cui occorre cliccare per avere la pagina ingrandita, anche al fine di scaricarla oltre che di leggerla, ovviamente. Sottoelenco, altresì, il collegamento ipertestuale all'intera rivista militare di cui ho fatto cenno. Essa è datata anno 1982.
Buona lettura! :]:

Immagini

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Storia_della_demarcazione_del_confine_italo-jugo

Link per l'intera Rivista Militare Italiana

http://www.esercito.difesa.it/comunicazion...0Numero%203.pdf
 
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view post Posted on 23/4/2017, 21:36     +1   +1   -1

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Che spettacolo Mars. Dovremmo leggerlo tutti e mi stupisce che non ci siano commenti su questo punto.
Che anche l'irredentismo sia diventato una cosa da bar in cui si parla tanto di quello che non è e poco di quello che sono i fatti?
Sono sicuro che non è cosi e fioccherranno i commenti dopo questo punte .
 
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view post Posted on 23/4/2017, 21:46     +1   -1
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Grazie dell'apprezzamento, Fulvio.
Al di là di quello che si pensi su quello che è successo dopo la guerra al nostro confine orientale, ritengo giusto e doveroso conoscere l'opera, gli sforzi e l'impegno di tanti Italiani, anche nell'esercito, per rendere il nostro confine completo ed il più possibile certo e funzionale dai nostri punti di vista.
Ci sono voluti più di trent'anni per arrivarci e non solo a causa della questione zona A/zona B, ma anche per sistemare vari punti in cui gli jugoslavi avevano usurpato le nostre giuste posizioni in altre parti della frontiera.
 
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istrobianco23
view post Posted on 24/4/2017, 22:53     +1   -1




Ringrazio anch'io Mars Pianeta Rosso dell'articolato e complesso post. Purtroppo per ogni pagina postata (per cause sconosciute) la visione della stessa mi si è sempre associata a pubblicità su donne russe o slave (in sembianze comunque rispettose di ogni decoro e buon gusto) in cerca dell'"anima gemella", tali da impedirmi di visionare in modo completo la colonna di destra degli scritti dell'articolo o delle note ad esso collegata.
In ogni caso ciò che risulta evidente è 1) Le vessazioni che i nostri addetti ai lavori hanno subito in questo lavoro improbo quanto meno dal 1947 in poi; questi soprusi hanno comportato anche gli assassinii rimasti ("ovviamente") impuniti di almeno due nostre "guardie di frontiera" (che si aggiunge alla strage dei civili italiani inermi che dal 1943, post 8 settembre, arriva quantomeno al criminale mitragliamento dello sventurato peschereccio gradese del 1986).2) Sostanziale indifferenza (se non peggio) in tutto questo processo da parte degli "alleati angloamericani"(sui sovietici ed i francesi meglio non proferire verbo alcuno); come sappiamo dalle vicende triestine del novembre 1953(e prima dalla zona A, intorno a Pola), un pò meglio gli USA dei britannici.3) Conferma (se ce ne fosse ancora bisogno) della formale e sostanziale INIQUITA' del nostro confine nordorientale attuale da ricollocare molto più ad est della linea attuale.
 
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view post Posted on 25/4/2017, 07:17     +1   -1
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Caro Istrobianco, mi dispiace che ti siano apparse del tutto inopinatamente delle pubblicità noiose che ti hanno, di fatto, impedito una necessaria visione globale del documento.
Affinché tu possa visionarlo nella sua interezza, ho provveduto a trasformare l'opera in un file pdf che troverai qui.

http://s000.tinyupload.com/?file_id=52179811225985591601

Dopo aver cliccato sul link soprariportato, clicca sul titolo del documento che ti apparirà (storia della demarcazione del confine italo-jugoslavo dal 1947 al 1980). Ti chiederà quindi di aprirlo o salvarlo. Tu salvalo in una directory del tuo computer a piacimento ed il gioco è fatto!
Ti auguro una buona lettura. :]:
 
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istrobianco23
view post Posted on 25/4/2017, 15:55     +1   -1




Ricevuto, grazie MPR. Colgo l'occasione per ricordare ancora una volta, le (al minimo) decine di migliaia di vittime innocenti del Regno d'Italia poi Repubblica d'Italiana (oltre a 350.000 "espulsi") che contrassegnano ad Imperitura Memoria il nostro attuale ed INIQUO confine nordorientale impostoci dal "4+1" (ora 4+2), per un arco temporale compreso (almeno) fra il 1943 ed il 1946 e che gli "organismi internazionali sovranazionali" compresa la plutocratica ed infingarda UE, per SOSTANZIALE VILTA' continuano a ratificare fino ad oggi....Come ho già esplicitato in altri post, una "pax europea e planetaria" degna di questo nome NON PUO' e NON POTRA' PRESCINDERE MAI DALL'INEVITABILE CORREZIONE DI TALE ABERRANTE STORTURA. :italia: .
 
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5 replies since 9/4/2017, 19:16   355 views
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