Sono riuscito a rintracciare on line una rivista militare nella quale vi è una descrizione incredibilmente interessante relativa all'opera di demarcazione del confine nazionale orientale, allora verso la Jugoslavia ora verso la Slovenia.
L'articolo è redatto da un militare dell'Esercito Italiano, Generale Bruno Leoni. Non avevo mai letto una descrizione così particolareggiata ed appassionata. L'ho letto come se leggessi un romanzo avvincente (almeno per me) e, quindi, come al solito, ho ritenuto di doverlo condividere con voi, anche al fine di arricchire la storia della nostra cara Nazione qui, nel nostro forum.
Il trattato di Parigi, che modificava nel profondo il confine italo-jugoslavo, lasciando indenne solo la parte più settentrionale, entrò in vigore il 15.09.1947, alla data delle ratifiche delle quattro potenze alleate di allora. Il confine doveva essere demarcato sul terreno entro e non oltre 6 mesi dall'entrata in vigore del trattato di pace in questione. Invece esso fu totalmente demarcato in modo condiviso solo 33 anni dopo! Questo da la misura di quanto furono complesse, da ogni punto di vista, le operazioni di apposizione dei termini.
Sottoelenco le 14 pagine dell'elaborato come anteprime di immagine su cui occorre cliccare per avere la pagina ingrandita, anche al fine di scaricarla oltre che di leggerla, ovviamente. Sottoelenco, altresì, il collegamento ipertestuale all'intera rivista militare di cui ho fatto cenno. Essa è datata anno 1982.
Buona lettura!
ImmaginiLink per l'intera Rivista Militare Italianahttp://www.esercito.difesa.it/comunicazion...0Numero%203.pdf