dardanide |
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| Da lato loro c'era poco da rispettare, qualora effettivamente avessimo voluto prendere le parti dei serbi nel conflitto evidentemente, per motivi banalmente topologici, l'Istria si sarebbe trovata sulla strada della nostra partecipazione al conflitto e quindi in caso di vittoria (decisamente plausibile, contro Slovenia e Croazia) sarebbe già stata entro le nostre linee. Non credo che poi inglobare minoranze etniche avrebbe comportato tanti problemi, l'Istria ha meno abitanti della provincia di Trieste, la regione Friuli Venezia Giulia sarebbe rimasta a nettissima prevalenza italiana.
Concordo però con te che l'Italia governata dai nostri pirlacchioni ossoquiosi mai avrebbe potuto prendere alcuna iniziativa senza prima consultare eu, onu, nato, wwf, conferenza internazionale dei produttori di zafferano eccetera.
La considero anch'io sinceramente un'occasione persa.
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