QUOTE (ratapena @ 11/9/2013, 14:48)
State dimenticando che la fonte principale che vieta una guerra non difensiva è la Costituzione italiana.
ARTICOLO 11
"L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri stati, alle limitazioni di sovranità necessaria ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."
Ti rispondi da solo subito dopo:
QUOTE
Anche se è cambiato il concetto di guerra difensiva o, meglio, ne è stato ampliata l’interpretazione facendo rientrare nella definizione anche la difesa dei diritti umani dove sono pesantemente violati o la difesa dal terrorismo internazionale,
Premesso che in realtà il concetto di guerra difensiva non sia cambiato affatto e che però questo va detto dai baffini di turno per giustificare la nostra partecipazione a guerre in giro per il mondo, la situazione in questione sarebbe pienamente giustificata dalla volontà di difendere i diritti umani della minoranza italiana e di quella serba (che infatti è stata spazzata via dalla Croazia).
QUOTE
un intervento diretto nella guerra jugoslava non poteva rientrare in uno di questi parametri.
Stai dimenticando il Kossovo.
QUOTE (FulvioDip @ 11/9/2013, 16:44)
le limitazioni sono state principalmente politiche e pubbliche, nessuno voleva prendersi il rischio di firmare un foglio dove un corpo di spedizione italiano in istria sarebbe stato visto dall'opinione pubblica, come un'aggressione più che una difesa della comunità italiana li.
Poi insomma c'è anche da dire che viviamo in una nazione che ha sprecato tanto e con pochi soldi, pagare un corpo di spedizione (un soldato in zona di guerra prendere il suo stipendio + il doppio, cioè se normalmente in busta paga ha 2000€, per stare in zona di guerra ne prende 2000+4000), mezzi , aerei, navi e carburanti, ci sarebbe stato uno stillicidio di tasse, tasse che la maggioranza degli italiani non avrebbero capito.
Se pensate solo che per pagare una spedizioncina in bosnia hanno c'è ancora la tassa di 10 lire (5 centesimi) sul carburante...immaginate chi sa quale "tassa" avrebbero messo per pagare una intera spedizione di "guerra"...
Poi vallo a dire all'opinione pubblica che le tasse sono per "difendere" 40000 italiani che manco pagano le tasse in italia e forse riprendersi un pezzo di terra....agli italiani moderni, ignoranti in storia, cresciuti in un mondo senza ideale, ma quantificato solo nel soldo, la cosa non sarebbe andata giu e avrebbero protestato insieme ai pacifisti più incalliti.
Centri sicuramente il cuore del problema ma vorrei farti notare che all'opinione pubblica è stata fatta digerire la guerra in Afghanistan e quella in Iraq. Entrambe molto più costose.
Che non ci fossero materialmente i soldi è quindi insostenibile, visto che pare ci siano i soldi per 2 guerre decennali in contesti logisticamente svantaggiosissimi!
E tu ti ricordi chissà quale tassa avrebbero messo per pagare non solo una spedizione di guerra ma, in totale, 12 anni di guerra al terrorismo in altri continenti? C'è stato di sicuro uno stillicidio di tasse, ma lo trovi così notevolmente incentrato sui 12 anni di guerra al terrorismo?
E per cosa?