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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

La Sardegna rischiò di diventare francese nel 1860?

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view post Posted on 8/12/2019, 01:55     +1   -1

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Da Wikipedia:

Timori di Mazzini per la cessione della Sardegna

Mazzini temeva che Cavour, dopo la cessione della Savoia e di Nizza, potesse cedere anche la Sardegna, una delle cosiddette “tre Irlande”, sulla base di altri supposti accordi segreti di Cavour con la Francia, in cambio di una definitiva unificazione italiana, accordi che preoccupavano anche l’Inghilterra, la quale era intervenuta presso Cavour per avere rassicurazioni sul fatto che non sarebbe stato ceduto altro territorio italiano alla Francia:

«Il 22 maggio 1860, Lord John Russell commentava a Sir James Hudson, in Torino, di dire al Conte di Cavour, che il Governo inglese, informato di un disegno per la cessione della Sardegna alla Francia, protestava e chiedeva promessa formale di non cedere territorio italiano. Il dispaccio era comunicato il 26 a Cavour.»

(da Scritti editi e inediti di Giuseppe Mazzini, per cura della Commissione editrice degli scritti di Giuseppe Mazzini, Roma, 1884, vol. XIII)

Riguardo alla cessione della Sardegna alla Francia, Mazzini affermava anche:

«[...] [L]'opposizione minacciosa dell’Inghilterra e la nostra, possono renderlo praticamente impossibile.»

(da Scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, per cura della Commissione editrice degli scritti di Giuseppe Mazzini, Roma, 1884, vol. XIII)

Alcune affermazioni di Giovanni Battista Tuveri, esponente del cattolicesimo federalista, deputato per due volte al Parlamento Subalpino e amico di Mazzini, confermano la possibilità di accordi segreti relativi alla cessione della Sardegna alla Francia per una definitiva unificazione del resto della penisola:

«Vicino a Mazzini ed a Cattaneo, ma con una propria originalità di pensiero, il Tuveri fu sempre fedele alle sue convinzioni federaliste o, in mancanza di meglio, autonomiste, né esitò ad impegnarsi nell'azione pratica quando nel 1860-61 circolò insistente la voce che Cavour, dopo Nizza e la Savoia, intendesse cedere alla Francia anche la Sardegna.[78]»

Anche il giornale britannico "The Illustrated London News" del 27 luglio 1861 citava l'inopportunità di cedere la Sardegna alla Francia, commento che aveva suscitato reazioni nella stampa francese e fatto suggerire altre ipotesi.


Edited by rezakhan - 8/12/2019, 02:12
 
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view post Posted on 8/12/2019, 10:45     +1   -1
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E' la prima volta che sento una cosa del genere....sarà vera? :uhm: Non mi sembra che la Francia abbia mai rivendicato la Sardegna come fu il caso per la Savoia e Nizza. Gli accordi di Plombières non facevano certo segno alla cessione di questa isola. Se la cosa fosse realmente avvenuta, sarebbe stata del tutto delirante, una grandissima macchia su Cavour ed il suo operato. Anche dopo la seconda guerra mondiale, a trattato di pace già firmato, ci furono voci di annessione alla Francia della costa ligure tra il confine e Ventimiglia ma non successe assolutamente nulla al riguardo perché il trattato di pace ci garantiva la costa così com'era prima della guerra.
Una cosa, comunque, è sicura. La debolezza estrema dell'Italia, nel momento dell'unificazione (anno 1860-1861), è stata quanto meno pari a quella in cui ci trovammo nel periodo 1943-1947.
 
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view post Posted on 8/12/2019, 11:59     +1   -1

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Della questione Sardegna-Francia si parla dettagliatamente qui:

www.cagliarifornia.eu/2011/03/il-ru...rdegna.html?m=1

Secondo alcune fonti, venne offerta anche a Pio IX in cambio della rinuncia a Roma. Ma questi rifiutò

Edited by rezakhan - 8/12/2019, 12:34
 
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view post Posted on 8/12/2019, 12:23     +1   -1
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Sì, ho capito, ma le fonti reali, le prove, cioè le lettere, per intenderci, dove sono, esistono realmente?
La realtà è che per l'unificazione del nostro Paese "bastarono" la Savoia e Nizza. Le altre sono supposizioni, indiscrezioni, voci più o meno fondate, da comprovare.
Quello che conta è quello che è successo e quello che non è successo, a parer mio.
 
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view post Posted on 8/12/2019, 12:35     +1   -1

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In questo saggio della Pontificia Università gregoriana è riportata la notizia della lettera di un ufficiale piemontese al papa (nota 92 a piè di pagina)

https://books.google.it/books?id=fEeuxLKc8...;20papa&f=false
 
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view post Posted on 8/12/2019, 12:46     +1   -1
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Io vedo note fino al n.86 e non oltre. Nell'indice, che riesco a visualizzare, trattandosi di un ebook di google, quindi molto parziale nella pubblicazione delle pagine, non si fa cenno alcuno a questa supposta questione. Consentimi di tenermi i miei dubbi.
 
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view post Posted on 8/12/2019, 12:53     +1   -1

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Ne ho fatto uno screenshot:
 
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view post Posted on 8/12/2019, 12:59     +1   -1
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CITAZIONE (rezakhan @ 8/12/2019, 12:53) 
Ne ho fatto uno screenshot:

Grazie, Rezakhan. Ma anche questo non prova proprio nulla. Si parla di un non meglio specificato ufficiale che avrebbe proposto la Sardegna o Cipro che, a mia memoria, non è stata mai sabauda! Giustamente, è riportata la reazione stupefatta del papa che fa riferimento alla pazzia... :asd:
 
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view post Posted on 8/12/2019, 13:13     +1   -1

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Credo che non si trattasse di offerte ufficiali né ai francesi né al papa..certo se anche fossero avvenute in segreto, l'idea spaventa; gli inglesi in ogni caso avrebbero avversato la cosa. Che gran casino..! L'unità si sviluppò su un delicato triplo gioco tra potenze nemiche-amiche
 
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view post Posted on 8/12/2019, 13:25     +1   -1
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CITAZIONE (rezakhan @ 8/12/2019, 13:13) 
Credo che non si trattasse di offerte ufficiali né ai francesi né al papa..certo se anche fossero avvenute in segreto, l'idea spaventa; gli inglesi in ogni caso avrebbero avversato la cosa. Che gran casino..! L'unità si sviluppò su un delicato triplo gioco tra potenze nemiche-amiche

Adesso siamo d'accordo. I ballons d'essai non sono mai state iniziative formali ed ufficiali in vista di contrarre trattati internazionali. La cosa è da ridimensionare alquanto, quindi. Tuttavia, come entrambi abbiamo rilevato, resta il fatto che tutto questo denota quanta debolezza accusava il nascituro Stato Italiano e l'intreccio delicato e problematico del gioco internazionale all'epoca.
 
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view post Posted on 8/12/2019, 14:33     +1   -1

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A proposito di Francia, lo storico Gilles Pecout, per chi non lo conoscesse, è il massimo esperto e cultore del Risorgimento italiano nel suo paese, spesso ospite in rassegne o programmi tv italiani:




 
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view post Posted on 8/12/2019, 15:57     +1   +1   -1
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Ringrazio Rezakhan per il suo contributo. In merito, l'intervista è certamente interessante, ma porre, pressoché continuamente, il tasto sulla genesi del Risorgimento Italiano, sopratutto su eventi internazionali ed europei, specificatamente francesi, limitandone alquanto la caratteristica autoctona, non mi trova affatto d'accordo.
 
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view post Posted on 8/12/2019, 20:27     +1   -1

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CITAZIONE (rezakhan @ 8/12/2019, 13:13) 
Credo che non si trattasse di offerte ufficiali né ai francesi né al papa..certo se anche fossero avvenute in segreto, l'idea spaventa; gli inglesi in ogni caso avrebbero avversato la cosa. Che gran casino..! L'unità si sviluppò su un delicato triplo gioco tra potenze nemiche-amiche

beh magari giocavano sul "diritto" regio dei Savoia ad oggi tra i titoli nobiliari hanno ancora quello di "re di Gerusalemme, Cipro e Armenia" (Armenia intesa cilicia armena, quindi la costa tra alessandretta ed adana), fate vobis.
Ovviamente tutta questa eredità deriva dall'essere eredi dei Lusignano.
Insomma una "promessa" che faceva leva sui titoli regi savoiardi.

Sempre da questa discendenza vennero le "deboli" richieste di ottenere il libano dalla spartizione del 1918 dell'impero ottomano, oltre che per un motivo strategico) visto che di base, i Savoia, sempre per via del titolo regio di gerusalemme, erano anche i conti della contea di tripoli.
 
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view post Posted on 8/12/2019, 20:41     +1   -1
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Un titolo regio non significa comunque possesso e disposizione del territorio. Per la Sardegna la sovranità sabauda era certo effettiva, ma per Cipro no assolutamente. Cipro era un possedimento turco e, successivamente, a seguito della guerra russo-turca e del congresso di Berlino, andò in amministrazione al Regno Unito, permanendo de jure la sovranità in capo all'impero ottomano fino al 1914. Non si può disporre di quello che non si ha.
 
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view post Posted on 8/12/2019, 21:47     +1   -1

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Per Cipro, proprietà del Regno Unito, probabilmente si intendeva chiedere l'intercessione degli inglesi che lo avrebbero ceduto al papa per conto del Piemonte
 
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