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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

Il genocidio asburgico. 1866-1918, Come il governo di Vienna progettò e portò a compimento una pulizia etnica contro gli Italiani

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FulvioDip
view post Posted on 13/1/2011, 20:21 by: FulvioDip     +1   -1

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CITAZIONE (marconistalegionario @ 13/1/2011, 18:37) 
salve
questa, devo ammettere, non la conoscevo proprio, neanche in minima parte.
Le cifre poi, tenuto conto dell'epoca in cui si svolsero i fatti, sono paurose.
Faccio una domanda; qualcuno può confermare o smentire che Alcide De Gasperi faceva parte del Parlamento Asburgico e che, come deputato votò a favore di Leggi contrarie all'Italia?
Non dimentichiamoci cosa fece quando nel 1943/44/45 (era al Sud con Badoglio) approvando il ponte aereo (di aerei con la coccarda tricolore) che da Bari riforniva i titini...
saluti
Piero e famiglia

allora ti confermo che De Gasperi era parlamentare Asburgico, di diritto etnico (per quanto gli austriaci erano contro la nostra etnia, dovevamo pur mantenere una parvenza di democraticità e quindi c'erano dei seggi appositi per l'etnia italiana a Vienna).
il primo De Gasperi, era cesciuto a pane e Giolitti, quindi durante la prima grande guerra, era uno di quelli che caldeggiava abbondantemente di mantenere l'italia neutrale.

cosa divertente è che per caldeggiare questo aveva proposto di cedere all'italia gorizia (ma non trieste) e di non cedere il trentino, ma di farla diventare una regione autonoma dello stato asburgico, separata quindi dal resto del Tirolo tedesco.

quindi si che De Gasperi non era un sostenitore di un ritorno del trentino all'italia è vero, anzi mirava a rimanere nello stato asburgico, ovviamente con ampie autonomie, mirando di fatto a slegare il trentino dal tirolo.

divenne sostenitore dell'annessione, quando il governo di Vienna rigetto la proposta, perchè significava non avere controllo tedesco sulla regione.
Lasciando invece il trentino legato la tirolo, invece la regione poteva ancor esser amministrata da personale tedesco, essendo fortemente mistolingua.



Queste sue scelte personali si ripercossero anche nel 1945, preferendo tenere l'altoadige tutto, e barattando l'istria.
anche se oggettivamente in un primo momento provo energicamente a difendere un confine lungo la linea Wilson. purtroppo al secondo No che gli dissero si arrese senza colpo ferire.
 
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168 replies since 13/1/2011, 17:47   8497 views
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