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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

Carta Linguistica Nizzarda del 1887

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simon1971
view post Posted on 11/10/2012, 12:57 by: simon1971     +1   -1

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Piu'che discutibile e' l'incorporazione di Nizza citta', nell'area provenzale.Molti ritengono che in antico fosse prevalentemente provenzale, fino al 1400, per poi divenire un dialetto italiano con influssi provenzali (del resto la somiglianza enorme rende facile l'ibridazione), a seguito dello spostamento dei suoi interessi vs l'area italiana e ligure(sin dal 700, comparte le vicende politiche con le citta' e casate liguri, piuttosto che con l'emtroterra provenzale), per poi essere annessa allo stato sabaudo, che quivi impose come UNICA LINGUA L'ITALIANO, accellerando il processo di italianizzazione, gia' presente del dialetto locale.Nell'Ottocento la Francia ha cercato di riprovenzalizzare il dialetto, sia tramite l'esodo degli elementi filoitaliani e l'afflusso di contadini dalla Provenza, sia accademicamente inserendo il dialetto locale, contro la volonta' dei nizzardi, all'interno dei patois provenzali, progetto cui collaboro il collaborazionista Mistral.
http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:D...aletto_nizzardo

Comparazione dichiarazione diritti dell'uomo:
Nizzardo:Toti li personas naisson liberi e egali en dignitat e en drech. Son dotadi de rason e de consciéncia e li cau agir entre eli emb un esprit de fratelança.
Occitano)

Totes los èssers umans naisson liures e egals en dignitat e en dreches. Son dotats de rason e de consciéncia e se devon comportar los unes amb los autres dins un esperit de fraternitat.

(Italiano)

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Gia' all'epoca di Carlo V, fu fatto notare che l'Occitano non era molto compreso dai nizzardi, per le notevoli differenze tra le due parlate.

25 ottobre 1561, in seguito all'Editto di Rivoli, l'italiano rimpiazzò il latino come lingua per la redazione degli atti ufficiali della Contea di Nizza:
Garibaldi e gli altri nizzardi, mai si considerarono provenzali o farncesi, ma italiani, e tuttora i nizzardi doc, ci tengono a marcare la estraneita' rispetto agli Occitani.
Mi pare che Garibaldi, intervistato al riguardo, disse che il loro parlare era un dialetto italiano, con sporadiche influenze lessicali, provenzali e francesi, come un po sono tutti i dialetti dell'Alta Italia.
Per esempio i dialetti galloitalici (escluso il ligure o veneto) senz'altro hanno affinita' con il francese, ben maggiori dello stesso Occitano.

Edited by simon1971 - 11/10/2012, 14:14
 
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