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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

L'ANPI riconosce il dramma delle foibe

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PKNA
view post Posted on 9/2/2014, 15:42     +1   -1




Salve. Volevo segnarlarvi questo bell'evento in un luogo inaspettato

CITAZIONE
Riva del Garda Via Segantini, 5 sede ANPI

10 febbraio 2014

L'epilogo di una tragedia cominciata 20 anni prima.

Il Dott. Giuseppe Ferrandi Direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino ci presenterà e commenterà il film-documentario "Volti di un esodo".

Un esodo di 250.000 persone che all'indomani della seconda guerra mondiale dovettero abbandonare le proprie case in Istria e in Dalmazia a causa delle pressioni del governo di Tito e delle conclusioni degli accordi di pace internazionali. Molti di questi esuli arrivarono anche in Trentino-Alto Adige: ieri bambini, oggi adulti che raccontano le loro storie personali, le emozioni, la nostalgia e il loro arrivo in una realtà geografica e sociale nuova, per tanti versi estranea, se non propriamente ostile.
Un video con venticinque interviste che costituiscono altrettanti frammenti di discorsi, di memorie, di vite.

L'ingresso alla serata è gratuito.

Nonostante la società trentina sia sempre stata bianca, è innegabile come nell'ANPI siano predominanti i nostalgici del comunismo. Ritengo quindi un bell'avvenimento che la sezione altogardesana dell'ANPI ospiti un documentario sulle foibe :)
 
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view post Posted on 9/2/2014, 16:04     +1   -1

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interessante aggiornamento!
spero sia un segno di un più generale risveglio
 
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versiliaterramia
view post Posted on 9/2/2014, 16:59     +1   -1




spero anch'io, anche se il fatto che abbiano messo a cifra di 250.000 una delle più basse secondo le stime che mi ricordi, quasi come se la portata di un dramma fosse più o meno grave a seconda del dato numerico, mi fa essere un pochino dubbioso.
 
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view post Posted on 9/2/2014, 17:52     +1   -1

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Bisogna vedere le loro fonti, in genere il numero "medio" è circa 300000 totale, ma alcuni si aggiunsero nel tempo quando anche fu chiaro che la zona b era persa lo stesso.
250000 si potrebbe riferire all'esodo principale tra il 45 ed il 48
 
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view post Posted on 9/2/2014, 18:22     +1   -1
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Soldier

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view post Posted on 9/2/2014, 18:56     +1   -1
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CITAZIONE (_Raziel_ @ 9/2/2014, 18:22) 
meglio tardi che mai

Quoto.
 
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PKNA
view post Posted on 9/2/2014, 19:07     +1   -1




Anche definire "pressioni" il terrorismo operato da Tito e non fare accenno alla vittime oltre che agli sfollati (perlomeno nel testo) non è un bel segno, ma un pollo non può certo diventare aquila da un dì all'altro.
 
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view post Posted on 22/11/2021, 20:10     +1   -1
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granatiere granitico

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view post Posted on 3/12/2021, 10:15     +1   -1

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Beh dai dopo il discorso di Mattarella sulla questione (qualcuno ha anche provato a dire "ma forse il presidente intendeva quello", tanto che lo stesso Mattarella ha dovuto ribadire che intendeva quello che aveva detto) continuare a negare sarebbe stato anacronistico e di fatto anti storico.
Bisogna solo prendere coscienza di un fatto accaduto. Poi perchè è accaduto uno ci ragiona sopra.
Ovviamente questa cosa del "erano tutti fascisti" spero sia durata il tempo di una stazione di Bologna (altro capitolo nero della questione), insomma se l'Italia perdeva la valle d'Aosta invece che l'Istria, che tutti gli aostani erano tutti fascisti?
Senza contare che di fatto o eri fascista o stavi al confino, hai poco da fare. Sicuramente li nel mezzo ci stava chi nel fascismo ci credeva davvero, e chi ci credeva per convenienza (per non andare al confino, che insomma magari non era eboli, ma un qualche paesino sperduto del carso sii)
 
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view post Posted on 8/12/2021, 12:58     +1   -1
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Come sempre: perché Torino è medaglia d'oro per la Resistenza, riconoscendo il sacrificio degli italiani per cacciare il nazifascismo, mentre a Pola gli italiani sono stati allontanati in quanto ritenuti (di facciata, poi sappiamo che i veri motivi erano espansionistici jugoslavi) tutti fascisti? Penso che la distribuzione tra fascisti genuini, fascisti di comodo ed antifascisti, non fosse rilevantemente diversa nelle due città, alla fine ha fatto la mera collocazione geografica...
 
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view post Posted on 11/12/2021, 13:53     +1   -1
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Posso andare controcorrente?

La notizia è vecchia di anni, ma l'argomento è sempre attuale. Non mi fido di nessun ravvedimento dell'ANPI, né credo che sia una buona cosa semmai dovessero farlo davvero.

Mi spiego meglio, tutto questo avviene perché il dramma delle foibe è entrato forzatamente nel perimetro del politicamente corretto accettato, in quanto portato avanti anche dai partiti "giusti" e sdoganato a livello di Quirinale. Se Ciampi, Napolitano e Mattarella ne parlano allora cambia l'ordine di scuderia, non è più una roba per fascisti nostalgici, è qualcosa che anzi bisogna rispettare perché rientra nei ristretti limiti del pensiero dominante e delle opinioni concesse.

Non so quale sia il motivo di un tale cambiamento, è probabile che sia un misto di residuale anti-comunismo dovuto quasi come favore al padrone d'oltreoceano e per mantenere una parvenza del ricordo della guerra fredda, e di europeismo da vetrina per giustificare l'inclusione dei paesi della ex-Jugoslavia nella UE.

Alla fine è una sorta di contentino per le sparute destre italiane che ancora insistevano sull'argomento e farle smettere, è un feticcio di nessuna utilità per noi ma con la precisa funzione di disinnescare ogni possibile irredentismo e garantire la pace perpetua, fingendo contrizione per quello che è stato perduto.
Non è un caso infatti che Slovenia e Croazia l'abbiano presa piuttosto male, pur accettandola, loro volevano manetenere l'ostilità, ben sapendo di essere dalla parte vincente, e si seccano non poco di dover ammettere una qualche colpa, anche se in maniera molto vaga.

Sinceramente credo che la cosa ci faccia più male che bene. E poiché l'ANPI è il male assoluto, io diffido per principio di qualunque cosa facciano.
Di solita la cosa giusta è il contrario.
 
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view post Posted on 9/2/2024, 18:10     +1   -1
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Iniziativa a Trino (VC). Di nuovo, cosa buona e giusta, perché l'ANPI rappresenta i valori fondanti della nostra Repubblica antifascista nata dalla Resistenza e dalla Lotta di Liberazione, non come qualcuno vorrebbe una difesa ad oltranza di chi ha distorto date ideologie per raggiungere tutt'altri obiettivi...
 
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