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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

Posts written by Mars Pianeta Rosso

view post Posted: 28/4/2024, 09:45     +1Politica italiana - Politica e Attualità
Così il generale Vannacci si esprime rispondendo a certi titoloni di certa stampa ed ai mal di pancia nella Lega, partito in cui si candiderà alle elezioni europee come indipendente.
Debbo dire che la scommessa di Salvini, che ha fortemente voluto il generale nelle liste della Lega per le prossime elezioni europee, è, comunque, un po' rischiosa. Se non si affermerà in modo dignitoso nelle elezioni, la fronda interna di nordisti ed europeisti alla Giorgetti ed alla Frediga potrebbero fare le scarpe a Salvini stesso, impostando un ritorno alla Lega europeista, moderata e, forse, anche secessionista. Bossi non aspetta altro.
Se dovesse affermarsi con la presenza del generale, credo che la leadership di Salvini rimarrà intatta. Contro la presente Europa, sovranismo e patriottismo filo-Italiano, questi concetti resterebbero il mantra della Lega Salviniana, nel secondo caso.
Credo che queste europee per la Lega possano significare uno spartiacque. Vedremo che accadrà.
www.affaritaliani.it/politica/vann...ori-914396.html

Edited by Mars Pianeta Rosso - 28/4/2024, 11:52
view post Posted: 27/4/2024, 14:12     +1Politica italiana - Politica e Attualità
CITAZIONE (rezakhan_ @ 27/4/2024, 14:59) 
Salve a tutti. :b: Segnalo che il governo italiano pare aver messo a segno una buona prestazione in Niger. Dopo la cacciata di francesi e americani da parte della giunta golpista, la nostra è rimasta l'unica presenza militare occidentale nel paese, dove possediamo una base autonoma (la seconda in Africa dopo Gibuti). L'Italia gode di buona reputazione in tutti i Paesi saheliani, e ciò potrebbe farne un interlocutore privilegiato nella regione.

La penso allo stesso modo, Rezakhan. Siamo uno dei pochi Paesi occidentali - almeno tra i Grandi - che mantiene una buona credibilità in Africa. Questo è senz'altro importante per una nostra influenza e prestigio presso quei Paesi. Su questo debbo dire che l'attuale politica Italiana è quanto meno intelligente. Speriamo che la situazione possa sempre di più evolvere a nostro favore. L'Africa è un continente fondamentale per molteplici aspetti ed interessi.

Edited by Mars Pianeta Rosso - 27/4/2024, 15:55
view post Posted: 27/4/2024, 08:58     Isola di Corsica - Irredentismo e Nazionalismo italiano
Caro Giorgios, fosse servito a qualcosa...in realtà è servito a qualcosa, ma non nella direzione che avremmo voluto. I Corsi, tranne una piccola minoranza, ci hanno detestato per anni.
I Corsi non voglione essere conquistati perché hanno già patito una conquista dolorosa e schiacciante, sono, inoltre, un popolo orgoglioso. Comunque, è giusto, in un forum come il nostro, con occhio storico, ricordare, appunto, tutti i fatti della Storia, indipendentemente se siano graditi o meno a noi o/e agli altri.
view post Posted: 25/4/2024, 22:24     +1Politica italiana - Politica e Attualità
Pare che il tira e molla sia terminato. Il generale Vannacci si candida con la Lega salviniana alle elezioni europee dell'8-9 giugno pp.vv..
https://www.rainews.it/articoli/2024/04/sa...7884cf886e.html
view post Posted: 25/4/2024, 12:26     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (afullo @ 25/4/2024, 11:38) 
Dai numeri sembra che gli italofoni allora fossero un buon 35%, più di oggi.

Su Cortina altoatesina e più in generale cambi di regione, ricordo Zaia osservare che "guarda caso" c'erano comuni veneti che guardavano al TAA o al FVG, ma nessuno che fremeva per passare alle confinanti regioni a statuto ordinario Lombardia ed Emilia-Romagna...

Ovvio che fosse così, comunque. 75.000 sudtirolesi di lingua tedesca erano già espatriati in Germania ai sensi degli accordi italo-tedeschi del 1939. Poi, dopo la guerra, l'Italia concesse, con spirito magnanimo tramite un accordo con l'Austria, il rientro di quasi tutti gli optanti tranne 4.000 perché troppo compromessi con il regime nazista durante l'occupazione della OZAV.

Comunque, successivamente, dopo la guerra, l'immigrazione Italiana continuò ma certamente non con i ritmi dell'epoca fascista fino a raggiungere quella cifra da te indicata negli anni '60 dello scorso secolo. Poi iniziò la diminuzione a poco più del 26% dovuta parte all'entrata in vigore del nuovo Statuto di autonomia, parte alla smobilitazione di doganieri e finanzieri con relative famiglie per via degli accordi di Schengen. Vedremo quest'anno quale sarà la percentuale nelle città e, globalmente, nell'intera Provincia di Bolzano.

Quanto a Cortina, chiaramente erano attratti dalla specialità dello Statuto della Regione Trentino-Alto Adige e poi c'erano indubbiamente dei ricordi storici. Cortina, benché molto italianizzata, sarebbe un'isola ladina.
Oggi, con la prospettiva di un allargamento delle competenze regionali venete, non credo proprio che un eventuale, altro referendum darebbe lo stesso risultato di allora e ritengo che sia giusto che Cortina resti là dov'è.
view post Posted: 24/4/2024, 23:14     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
Una rappresentazione migliore delle Zone di Operazioni Prealpi e Litorale Adriatico.
Nella OZAV si discerne distintamente, già allora, nelle intenzioni germaniche, le annessioni all'Alto Adige e, quindi, di fatto, al Tirolo, dei vecchi territori di Livinnalingo e Cortina d'Ampezzo, facenti parte della Provincia di Belluno anche adesso. Erano, fino al 1918, territori appartenenti alla Contea del Tirolo. Nel 2006 vinse a Cortina, con referendum, l'idea di riunirsi all'Alto Adige ma non se ne fece nulla, anche per la netta opposizione della Regione Veneta cui tuttora appartiene.
Zona-d-operazioni-del-Litorale-adriatico-OZAK-e-Prealpi-OZAV

Qui, invece, un'altra mappa tedesca della OZAV dettagliata e ad alta risoluzione con le percentuali raffigurate da quadrati circa la composizione etnica dell'Alto Adige all'interno della Zona stessa.

Di-MICHELE-TAIANI-zona-operazioni-2guerra-Alpenvorland
view post Posted: 24/4/2024, 21:16     Cosa ne pensate degli spagnoli? - Parole in Libertà
La notizia delle possibili dimissioni del Capo del governo spagnolo socialista verrà confermata o meno lunedì prossimo dopo una breve pausa per decidere sul da farsi. Lo scandalo viene dalla moglie indagata per traffico di influenze e corruzione ed è arrivata anche in Italia come descritta dal link sottoelencato.
https://tg24.sky.it/mondo/2024/04/24/pedro...chez-dimissioni
view post Posted: 24/4/2024, 17:34     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
Per quanto riguarda Trieste e l'OZAK, c'è un approfondimente su quel periodo di una pagina storica della Regione Friuli-Venezia Giulia. Non si lasciano molti dubbi sul destino della città e dei territori circostanti.
www.regionestoriafvg.eu/tematiche/tema/332/Ozak
view post Posted: 24/4/2024, 17:05     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
Ragazzi, se persino Mussolini, già nel 1941, prevedeva quella sorte senza neanche pensare alla diserzione dell'Italia,come si fa a pensare che i nostri confini sarebbero rimasti intatti o giù di lì pure in presenza di un grave "tradimento"? Poi, certamente, non credo che la Germania imperialista dell'epoca fosse interessata particolarmente al confine italo-francese. Lo era molto di più, ovviamente, ai confini nordorientali che l'Italia aveva avuto in una guerra contro di loro solo vent'anni prima. La certezza non ce la darà mai nessuno ma il dubbio è forte che, prima o poi, si sarebbero avventati su quelle parti. Certo, la Germania non era da meno di quello che fece, nella assoluta realtà, la jugoslavia titina.
view post Posted: 24/4/2024, 14:02     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (afullo @ 24/4/2024, 13:34) 
CITAZIONE (Mars Pianeta Rosso @ 24/4/2024, 12:33) 
Concordo con il tuo messaggio, Afullo, sebbene io pensi che ad ovest non avremmo ottenuto molto. Hitler non era d'accordo ad umiliare troppo la Francia e si vide anche con l'armistizio italo-francese.

Di sicuro l'Italia, restando nell'Asse come vincitore, avrebbe ottenuto Nizza e parte o tutto il suo circondario ad eccezione di Grasse, non sono particolarmente sicuro sulla Corsica, certamente avrebbe ottenuto come colonia la Tunisia e significativi arrotondamenti sui confini libici.
Non credo molto di più di questo ad ovest verso la Francia.

Mi pare si parlasse di una Francia "con quattro o cinque milioni in meno di abitanti" rispetto a quella pre-bellica; anche togliendo Alsazia e Lorena, magari qualcosa di più per l'Italia sarebbe restato.

Credo sia una stima un po' esagerata e comunque l'avrebbe fatta da padrona la Germania, vera ed unica vincitrice sulla Francia, non certo l'Italia mussoliniana con i suoi più che mediocri "successi".
Posso condividere quella stima solo nel caso si riferisca anche alle perdite coloniali francesi.
view post Posted: 24/4/2024, 11:33     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
Concordo con il tuo messaggio, Afullo, sebbene io pensi che ad ovest non avremmo ottenuto molto. Hitler non era d'accordo ad umiliare troppo la Francia e si vide anche con l'armistizio italo-francese.

Di sicuro l'Italia, restando nell'Asse come vincitore, avrebbe ottenuto Nizza e parte o tutto il suo circondario ad eccezione di Grasse, non sono particolarmente sicuro sulla Corsica, certamente avrebbe ottenuto come colonia la Tunisia e significativi arrotondamenti sui confini libici.
Non credo molto di più di questo ad ovest verso la Francia.

Ma ricordiamoci che lo stesso Mussolini aveva fatto costruire sulla frontiera settentrionale dell'Alto Adige la famosa linea fortificata soprannominata "linea non mi fido".

Non ritengo che il territorio Italiano a nordest sarebbe rimasto integralmente intatto. Trieste faceva molto gola al Reich. Non è un caso che nei miei precedenti messaggi io abbia citato i timori di Mussolini proprio su Trieste.
view post Posted: 24/4/2024, 10:45     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (afullo @ 24/4/2024, 10:40) 
Quello sì, sul medio-lungo termine di sicuro la Germania avrebbe imposto uno sbocco sul Mediterraneo, e l'ex litorale asburgico poteva essere un buon riferimento almeno parziale...

Goebbels voleva addirittura riportare il confine con l'Italia al Mincio, sostenendo che l'Italia aveva perso il diritto di essere considerata uno Stato moderno.
Realisticamente io credo che i confini sarebbero stati riportati, in caso di vittoria germanica, a quelli del 1915, annessione dell'Alto Adige con Livinnalongo e Cortina, del Trentino da germanizzare ricostituendo l'unità dell'antico Tirolo, di tutta la Venezia Giulia incluse Gorizia e Trieste e della Valcanale da annettere subito alla Carinzia. Non ho molti dubbi che ciò potesse accadere in caso di loro vittoria, era già tanto che ci lasciassero il Veneto e forse - ma non ne sono sicuro - il Friuli del 1866. I Tedeschi non facevano sconti.

Purtroppo, eravamo, come Italiani, arrivati nel 1943 ad un tal punto di debolezza ed asservimento che non c'era da sperare che vincessero gli angloamericani. La loro pace fu senz'altro punitiva ma non mise in forse la nostra indipendenza all'interno del blocco scelto occidentale e la nostra integrità metropolitana, pur essendo intaccata dolorosamente, non mise in questione l'unità del Paese ed una sua sostanziale salvaguardia. Appena poco meno del 3% del nostro territorio metropolitano fu perso, più o meno quello che perse la Francia nel 1871 con il trattato di Francoforte ma, all'epoca, essa rimase comunque una Potenza di rilievo in Europa e divenne una grande Potenza coloniale.
view post Posted: 24/4/2024, 08:40     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (EdoardoA @ 24/4/2024, 09:12) 
Ufficialmente quelle province non furono annesse al Reich. Era una situazione ambigua.

E' esatto. Forse la più ambigua fra tutte le occupazioni annessionistiche del III Reich. Era un fare, piuttosto esplicito anche, ma un mai dire. Gli ordini di Hitler erano chiari: era importante che un simulacro d'Italia ancora amica esistesse, piuttosto che una totalmente nemica ed i neofascisti con Mussolini, il sodale, in testa.
Ma pochi dubbi vi sono se la guerra alla fin fine l'avessero vinta loro, magari all'ultimo momento, vincendo la gara per ottenere la bomba atomica o qualche nuova arma micidiale. Le province occupate erano in mano a dei feroci e fanatici ex austriaci antiitaliani che non vedevano l'ora di lavare l'onta subita nel 1918 e vagheggiavano la ricomparsa di un'area rilevante come quella ex asburgica ma stavolta rappresentata dal ben più solido Reich germanico.
Lo stesso Mussolini, sin dal 1941, dopo le numerose vittorie del Reich, sosteneva che era meglio passare per associati confederati del Reich piuttosto che per vere e proprie colonie e se il prezzo da pagare era la cessione di Trieste, occorreva piegarsi. Bah.
Ci sono documenti catastali sulla città di Trieste e studiati debitamente dagli occupanti che predicevano una immigrazione dalle province del Reich per procedere ad una germanizzazione della città e del suo territorio.
view post Posted: 23/4/2024, 20:47     Trieste, medaglia d'oro al valor militare - Irredentismo e Nazionalismo italiano
Come è noto, a seguito dell'Armistizio dell'Italia con le Potenze alleate dell'8 settembre 1943, furono costituite dalla Germania nazista occupante le Zone di Operazioni Prealpi e Litorale Adriatico che inglobavano le province Italiane di Bolzano, Trento, Belluno, Udine, Trieste, Gorizia, Pola e Fiume insieme a quella recentemente annessa della "provincia di Lubiana" lasciando, nel contempo, mano libera agli ustascia croati sulla Dalmazia, comprensiva, in un secondo momento, anche della città di Zara. Furono occupazioni militari ma anche di governo civile, totalitarie che prefiguravano, abbastanza chiaramente, la futura annessione, anche formale e de jure, al Reich tedesco nel caso di vittoria sugli alleati angloamericani e sovietici.

Pongo qui il link ad un bell'articolo della rivista della nostra Guardia di Finanza del 2004, in cui, con chiarezza e dovizia di particolari, vengono descritti l'avvento delle zone suddette e le situazioni successivamente createsi.

Personalmente l'ho trovato molto interessante ed è, ovviamente, completamente scritto in lingua Italiana.
Chiarisco il motivo perché posto il link in questo filone. Gli è che parla maggiormente e di gran lunga, della Zona di Operazione del Litorale Adriatico che riguarda strettamente anche la città di Trieste che ne era l'incontrastato capoluogo.

https://web.archive.org/web/20140524050127....pdf?download=1

Zone-di-Operazioni-Prealpi-e-Litorale-Adriatico

Zone-di-Operazioni-Prealpi-e-Litorale-Adriatico2
view post Posted: 23/4/2024, 16:20     Alto Adige - Irredentismo e Nazionalismo italiano
CITAZIONE (afullo @ 23/4/2024, 16:11) 
Mi dispiace solo un po' che in inglese si parli sempre di South Tyrol e mai di Upper Adige; visto che la denominazione italiana fa riferimento all'appartenenza idrografica, fornendo un punto di vista complementare a quello della regione storica a cavallo delle Alpi, a mio avviso varrebbe la pena menzionarla anche nelle pubblicazioni internazionali.

Sono ovviamente d'accordo, Afullo, ma nell'anglosfera (anche negli Stati Uniti, al massimo è riportato con il nome Italiano, Alto Adige) quel nome è praticamente sconosciuto, direi da sempre. Molto conosciuto ed anche usato in loco in Italia e, parzialmente, anche in Francia. Chissà perché in questa ultima nazione? Qualcuno si ricorda il vecchio dipartimento napoleonico dell'Alto Adige (Haut Adige)?
Direi che questa volta Tolomei non c'entrava proprio nulla! :asd:
11712 replies since 30/9/2009