Web Analytics Made Easy - Statcounter
Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

Incontro Milosevic-Fini 2 ago 1991..se la storia fosse cambiata

« Older   Newer »
  Share  
spartaco schergat
view post Posted on 27/12/2008, 17:20     +1   -1






È il 2 agosto del 1991. La Jugoslavia, o quel che resta di quella che fu la
«creatura» di Tito, brucia. La Slovenia e la Croazia se ne sono andate. La
Serbia reagisce e i suoi connazionali della Slavonia proclamano l’
indipendenza. Zagabria risponde al fuoco. È l’inizio delle fine. Eppure in
quel fatidico 2 agosto Gianfranco Fini, allora segretario nazionale dell’
Msi-Dn, si reca a Belgrado accompagnato dal dirigente del dipartimento
esteri del partito, Mirko Tremaglia e dal presidente del Fuan Roberto Menia (oggi deputato triestino di
An). Oggetto dell’incontro è «un’eventuale richiesta dell’Italia per la
restituzione dell’Istria e della Dalmazia». Fini decide di partire perchè la
commissione Esteri della Camera guidata dal presidente Piccoli non aveva
posto nella sua agenda i temi proposti dal leader missino. Ma non basta.
Fini sostiene di essere venuto in Jugoslavia anche per dare appoggio alla
Repubblica serba relativamente ai diritti umani e ai confini. Fini relaziona
poi gli esiti dei suoi incontri all’allora capo dello Stato Francesco
Cossiga e conferma che esponenti del Movimento di rinascita serbo hanno
esplicitamente detto alla delegazione dell’Msi-Dn di trovare legittima una
richiesta sull’Istria e sulla Dalmazia.
Chi viene indicato come il «grande mediatore» dell’operazione Istria e
Dalmazia è l’allora senatore socialista Arduino Agnelli. «Sono tutte
fandonie, gigantesche balle, solo illazioni giornalistiche», sostiene oggi l
’ex inquilino di palazzo Madama al quale è stata imputata una lunga «liason»
con i serbi. «Sono stato a una riunione dell’autoproclamato parlamento serbo
a Beli Monastir nel 1993 - conferma Agnelli - perché mi trovavo a un
convegno nella vicina Subotica, ma non si parlò di cessioni territoriali.
Cosa che peraltro confermai in una conferenza stampa a Belgrado». «Se ci
fossero state possibilità in questa direzione - aggiunge Agnelli - De
Michelis avrebbe allora già fatto le sue mosse. Certo Fini aveva tutto l’
interesse che se ne parlasse anche per rompere l’accerchiamento mediatico di
cui erano vittime lui e il suo partito». Insomma un gigantesco «ballon d’
essai» ma che aveva sotto sotto qualcosa di vero. Frange dell’esercito
federale jugoslavo, infatti, chiesero allora aiuto militare diretto all’
Italia. Ne riferì anche l’allora «attachè» militare italiano a Belgrado,
generale Mazzaroli che valutò comunque le proposte come scarsamente
realiste. Da parte sua l’Esercito italiano prese in seria considerazione un
eventuale intervento armato in Istria per difendere gli interessi nazionali
della pesca e della nostra minoranza. «Ma l’avveduta politica posta in
essere dai sindaci istriani - spiega ancora Agnelli - con in testa il
borgomastro di Pola Del Bianco, scongiurarono ogni intervento e questa
rimase solo un’ipotesi».




 
Top
Caio Duilio
view post Posted on 28/12/2008, 10:34     +1   -1




bravo Spartaco... vedo che ne hai trovata un'alrtra versione... io ero rimasto a quella dell'incontro tra Fini e il capo delle Aquile Bianche... e non con milosevic...

Per me l'incontro comunque c'è stato veramente... anche se non se ne fece nulla!!
 
Top
1 replies since 27/12/2008, 17:20   342 views
  Share