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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

Tesina sul Trentino 1870-1914: consigli!

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Pandrea
view post Posted on 6/11/2013, 12:42     +1   -1




Salve! Sto per laurearmi in Storia contemporanea e vorrei fare una tesina sul Trentino asburgico dal 1866 al 1914, cioè da quando gli italiani divennero una minoranza all'interno dell'impero e si avviò la progressiva germanizzazione (e slavizzazione in Istria e Dalmazia). Vorrei parlare sia della germanizzazione asburgica sia dell'autonomismo di De Gasperi sia del secessionismo di Cesare Battisti.

Ho già trovato qui sul forum un interessante topic:
https://irredentismo.forumfree.it/?t=53302175

Da cui si arriva anche a:
http://patriottismo.forumcommunity.net/?t=42882887

Con un po' di bibliografia:
La citazione della decisione imperiale di Francesco Giuseppe di compiere una pulizia etnica contro gli Italiani in Trentino-Alto Adige, Venezia Giulia, Dalmazia, si può reperire in Die Protokolle des Österreichischen Ministerrates 1848/1867. V Abteilung: Die Ministerien Rainer und Mensdorff. VI Abteilung: Das Ministerium Belcredi, Wien, Österreichischer Bundesverlag für Unterricht, Wissenschaft und Kunst 1971; la citazione compare alla Sezione VI, vol. 2, seduta del 12 novembre 1866, p. 297

V.Gayda, "L'Italia oltreconfine (le provincie italiane d'Austria)", Torino, Bocca, 1914

A.Dudan, “La Monarchia degli Asburgo. Origini, grandezza e decadenza”, Roma, Bontempelli, 1915

Leo Valiani, “La Dissoluzione dell'Austria-Ungheria”, Casa Editrice Il Saggiatore, Milano, 1966

M. C. Macartney, “L'Impero degli Asburgo, 1790-1918”, Milano, Garzanti, 1976

E. Collotti, “Impero austro-ungarico”, Firenze, 1980


Sapreste consigliarmi qualcos'altro? :)
 
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rector
view post Posted on 6/11/2013, 17:39     +1   -1




CITAZIONE (Pandrea @ 6/11/2013, 12:42) 
Salve! Sto per laurearmi in Storia contemporanea e vorrei fare una tesina sul Trentino asburgico dal 1866 al 1914, cioè da quando gli italiani divennero una minoranza all'interno dell'impero e si avviò la progressiva germanizzazione (e slavizzazione in Istria e Dalmazia). Vorrei parlare sia della germanizzazione asburgica sia dell'autonomismo di De Gasperi sia del secessionismo di Cesare Battisti.

Ho già trovato qui sul forum un interessante topic:
https://irredentismo.forumfree.it/?t=53302175

Da cui si arriva anche a:
http://patriottismo.forumcommunity.net/?t=42882887

Con un po' di bibliografia:
La citazione della decisione imperiale di Francesco Giuseppe di compiere una pulizia etnica contro gli Italiani in Trentino-Alto Adige, Venezia Giulia, Dalmazia, si può reperire in Die Protokolle des Österreichischen Ministerrates 1848/1867. V Abteilung: Die Ministerien Rainer und Mensdorff. VI Abteilung: Das Ministerium Belcredi, Wien, Österreichischer Bundesverlag für Unterricht, Wissenschaft und Kunst 1971; la citazione compare alla Sezione VI, vol. 2, seduta del 12 novembre 1866, p. 297

V.Gayda, "L'Italia oltreconfine (le provincie italiane d'Austria)", Torino, Bocca, 1914

A.Dudan, “La Monarchia degli Asburgo. Origini, grandezza e decadenza”, Roma, Bontempelli, 1915

Leo Valiani, “La Dissoluzione dell'Austria-Ungheria”, Casa Editrice Il Saggiatore, Milano, 1966

M. C. Macartney, “L'Impero degli Asburgo, 1790-1918”, Milano, Garzanti, 1976

E. Collotti, “Impero austro-ungarico”, Firenze, 1980


Sapreste consigliarmi qualcos'altro? :)

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Ave Pandrea, sono io che ti chiedo un consiglio, forse ne sai piu' di me,
'''sia del secessionismo di Cesare Battisti.'''---- secessione da che? dagli austroungarici? ma che zone? le zone liberate erano Italiane, percio' non secessione ma liberazione, illuminami che io sono un po ignorante!
 
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mulo76
view post Posted on 6/11/2013, 22:10     +1   -1




Io sto leggendo in questi giorni "L'Italia e l'eredità austriaca 1919-1946" di Dennison I. Rusinow, ed. La Musa Talìa, Venezia, 2010.
E' un testo del 1969 in realtà, ma mai tradotto in italiano.
Gran parte del libro è dedicato al periodo post prima guerra mondiale, ma ovviamente parte dalla situazione ante.
 
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view post Posted on 9/11/2013, 12:28     +1   -1
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Visto l'argomento e la figura di De Gasperi, ti consiglio "L'altro De Gasperi - un italiano nell'impero asburgico. 1881- 1918" di Stefano Trinchese, edizioni Laterza.
 
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Marcus Tullius Cicero
view post Posted on 12/11/2013, 09:21     +1   -1




Le fonti sono moltissime. Mi permetto di consigliare alcuni studi, oltre a quelli già ricordati:
-Augusto Sartorelli, “La società Pro Patria e il suo tempo”, in Rassegna storica del Risorgimento, Gennaio-Febbraio-Marzo 1919, Fasc. I, anno VI,
- G. PIRCHER, Militari, amministrazione, e politica in Tirolo durante la prima guerra mondiale, Societa di Studi Trentini di Scienze Storiche, Trento 2005 (semplicemente basilare per il periodo della prima guerra mondiale);
- A. CANAVERO- A. MOIOLI (a cura di), De Gasperi e il Trentino tra la fine dell’’800 e il primo dopoguerra, Trento 1985 (utilissimo come introduzione l’articolo U. CORSINI, La questione nazionale nel dibattito trentino);
-M. GARBARI, L’irredentismo nel Trentino, in R. LILL-F. VALSECCHI (a cura di), Il nazionalismo in Italia e in Germania fino alla prima guerra mondiale, Bologna 1983;

Naturalmente dalla loro bibliografia si può risalire ad altri studi ancora.
È uscita in anni recenti un’importante biografia di Cesare Battisti, ma sul momento non ricordo il nome dell’autore.
 
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Fab Morgan
view post Posted on 23/1/2021, 11:43     +1   +1   -1




Testimonianza a proposito dei trentini internati in lager austriaci durante la Grande Guerra oggi sul CdS

«Mio padre e la verità sul lager di Katzenau»
"A proposito di Austria e Grande Guerra: mia nonna, Alice Santuari (sposata a un italiano di Bassano del Grappa, da cui si separò ), fu spedita fino alla fine della guerra, assieme al figlio Bruno di sei anni, nel campo di concentramento di Katzenau, vicino a Linz, solo perché moglie di un italiano. Mio padre Bruno Zanon, diventato giornalista a Milano, non parlò mai di quell’esperienza, ma ha lasciato alcune pagine su quel luogo le cui privazioni lo segnarono nel fisico per il resto della sua breve vita. Per saperne di più sul lager di Katzenau in cui furono rinchiusi sudditi austriaci «malfidi» e prigionieri italiani negli anni della Grande Guerra, basta andare su Wikipedia."
Clara Zanon

https://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_int...nto_di_Katzenau
https://it.wikipedia.org/wiki/Campo_profughi_di_Wagna
https://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_int...mento_Thalerhof

Alla faccia del 90% dei trentini che voleva rimanere sotto l'Austria (chissà che ne pensavano di essere stati proposti quale baratto per la non entrata in guerra dell'Italia).
Purtroppo gli austriacanti, chi rimpiange Cecco Beppe, i ridicoli Schützen del "Welschtirol" queste dolorose pagine di storia sembrano non conoscerle....
 
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view post Posted on 24/1/2021, 10:45     +1   -1

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I trentini al contrario dei Triestini si sentivano "gli Italiani" eletti dal mondo austriaco.
Difatti quello che fece esplodere l'irredentismo trentino fu la creazione del monumento a Dante (oggi nella piazza davanti alla stazione) che l'austria represse in ogni maniera. Di fatto i trentini continuavano a dire "siamo fedeli all'impero perchè l'impero si agita per la statua" e da li , sopratutto dalla repressione armata che ne consegui, esplose l'irredentismo trentino che di fatto, fino a quella data, non era mai esistito, probabilmente dovuto al fatto che quella parte d'Italia è stata per più tempo sotto un diretto controllo austriaco e mai sotto una qualche forma di stato indipendente preo unitario. Al contrario di Trieste che liberamente scelse di stare sotto gli Asburgo (in funzione anti Veneziana) e rimase traumatizzata quando, esercitando lo stesso diritto di libertà che l'avevano portata sotto la corona, volle tornare in Italia.

Se dovessi fare una tesina del genere , sicuramente approfondirei la storia della statua di Dante. Infondo parte quasi tutto da li.
 
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view post Posted on 24/1/2021, 14:53     +1   -1
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Il trentino storicamente è stato indipendente. Fece parte del Tirolo tout court solo dopo il 1805.

Fino a quella data fece parte del Principato Vescovile di Trento. C'è da dire, però, che negli ultimi secoli della sua esistenza de facto i vescovi avevano pochi poteri, soprattutto sui territori altoatesini.



Per quanto riguarda autonomismo vs irredentismo, la maggior parte dei trentini era autonomista per il semplice fato che non vi erano (o meglio non sembravano esserci) concrete possibilità di essere annessi all'Italia, visto che negli ultimi tempi quest'ultima aveva stretto rapporti sempre più stretti con l'Austria. Certamente la maggior parte non si sentiva austriaca.
 
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Fab Morgan
view post Posted on 23/4/2021, 09:12     +1   +1   -1




FUORI TEMA
Una storia che non conoscevo: decine di trentini, fieramente italiani al tempo degli Asburgo, massacrati in Algeria.
https://drive.google.com/file/d/1_HFlrI9TJ...iew?usp=sharing
 
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Fab Morgan
view post Posted on 14/9/2021, 14:42     +1   +1   -1




Ci salvò la vittoria. A proposito dei conflitti etnici tra italiani e austriaci in Trentino: https://www.indygesto.com/indybooks/3124-c...aci-in-trentino
 
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view post Posted on 14/9/2021, 17:23     +3   +1   -1

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Mi colpisce sempre vedere queste storie, piccole e grandi al tempo stesso. Sono innumerevoli e da tutte traspare un amore profondo per l'Italia, l'idea che esista un ideale per cui mettere in gioco tutto. E penso a come adesso la stragrande maggioranza dei pubblici opinionisti descriva come follia o estremismo l'avere degli ideali, in particolare il patriottismo, ed in particolare verso l'Italia, che disprezzano,
 
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view post Posted on 14/9/2021, 22:04     +1   +1   -1
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Forse in Trentino no, ma in Istria c'era anche il gerrymandering ante litteram, ovvero la suddivisione in circoscrizioni elettorali fatta di modo che con tutta probabilità uscissero esiti di comodo...
 
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Fab Morgan
view post Posted on 15/9/2021, 12:17     +1   +1   -1




CITAZIONE (afullo @ 14/9/2021, 23:04) 
Forse in Trentino no, ma in Istria c'era anche il gerrymandering ante litteram, ovvero la suddivisione in circoscrizioni elettorali fatta di modo che con tutta probabilità uscissero esiti di comodo...

In Istria più che il ritaglio comodo delle circoscrizioni esisteva un sistema curiale ovvero l'elettorato veniva suddiviso in diversi gruppi (almeno in una prima fase la curia delle città favorì gli italiani - per consistenza numerica e per censo - meno che in Dalmazia ma comunque presente).

"Esistevano quattro curie, distinte e separate all’interno delle quali si eleggevano i membri che ne avrebbero fatto parte. All’inizio, gli incarichi di deputato erano trenta. La prima curia era riservata alla grande proprietà terriera ed aveva diritto a cinque membri; la seconda era quella delle città ed era rappresentata da otto deputati; la terza era espressione delle camere commerciali-artigianali ed aveva due posti; infine vi era la quarta curia in cui i comuni esterni e le località minori inviavano dodici delegati. Nel 1908 fu aggiunta la quinta curia, quella generale, il cui diritto di voto era riservato a tutti i maschi dai 24 anni in su. Il numero dei membri in seno alla Dieta aumentò a quarantasette. A questi si aggiungevano i tre posti di diritto riservati ai vescovi della regione, cioè ai prelati di Parenzo-Pola, Trieste-Capodistria e Veglia."

www.atlantegrandeguerra.it/portfoli...aviato-distria/

Proprietà terriera, città e camere di commercio erano appannaggio degli italiani (Partito Liberal-Nazionale), mentre nei seggi rurali prevalevano i croati.

Nelle ultime elezioni prima della guerra i voti sloveno-croati equivalevano quelli italiani, in termini di seggi la maggioranza italiana era sempre più risicata.

Va anche detto però che molti italiani, in zone a maggioranza croata, neanche ci andavano a votare (spesso perchè le liste italiane non riuscivano a presentarsi).
 
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view post Posted on 1/4/2024, 22:55     +1   -1
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Un notevole filmato d'epoca girato con i mezzi di allora sulla preparazione delle truppe Italiane a seguito dell'armistizio del 3 novembre 1918 e sulla loro entrata in Trento festante. Ovviamente è muto, con delle spiegazioni su tavole in francese ed inglese, alleati dell'Italia. Emozionante l'entrata in Trento da parte del Regio Esercito. Filmati anche i prigionieri austriaci.
Mi è parso più che opportuno postarlo nel nostro forum.
Non solo Trieste, ma, come è ben noto, anche Trento fu uno degli obiettivi fondamentali dell'Irredentismo Italiano e uno degli scopi principali della guerra dichiarata dal Regno d'Italia all'Impero Austro-Ungarico.
 
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13 replies since 6/11/2013, 12:42   579 views
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